Santoro lancia la sua lista alle europee: "In TV si dicono solo boiate, Schlein prigioniera del suo partito"
Santoro rivela i dettagli della sua lista per la pace che parteciperà alle Elezioni Europee del 2024
Michele Santoro lancia la sua lista per le elezioni europee. La proposta politica si basa sulla fine al sostegno militare alla resistenza ucraina, ma il giornalista critica anche l’operato di Giorgia Meloni.
- La lista per la pace contro il sostegno all'Ucraina
- Santoro e le critiche alla televisione
- Le critiche a Schlein
La lista per la pace contro il sostegno all’Ucraina
A inizio settembre Michele Santoro ha annunciato, con Raniero La Valle, una lista per le elezioni europee del 2024 che sia incentrata sulla fine del sostegno militare alla resistenza ucraina contro l’invasione Russa per porre fine al conflitto.
“Nasce un’iniziativa collettiva che non è una lista Santoro. L’obiettivo è quello di fare in modo che nella prossima campagna per le elezioni europee la guerra non sia un argomento secondario.” ha dichiarato l’ex conduttore televisivo.
“Non vogliamo fare un partito di sinistra ma una lista che affermi la centralità della pace. Se non si ottiene, tutte le proposte e le promesse di sviluppo sono chiacchiere” ha dichiarato Santoro, che ha anche attaccato il Governo.
Santoro e le critiche alla televisione
Michele Santoro, ex conduttore televisivo e giornalista, ospite al programma Otto e mezzo di La7, ha voluto le reti: “Non vogliono le trasmissioni come le facevo io. Potrebbero avere un effetto destabilizzante, rompere un certo equilibrio del sistema”.
Ha poi giudicato duramente i programmi televisivi di questo periodo: ” Quasi tutta chiacchiera. Si dicono sempre le stesse boiate. Oggi manca l’apertura verso l’altro”.
“Non ho niente contro chi fa televisione e ha ideologie di destra. Sono contento che chi una volta era escluso possa farsi sentire. Ma ai miei tempi si analizzavano anche i risultati, ora vanno in onda dei kamikaze” ha concluso Santoro sull’argomento.
Le critiche a Schlein
Sollecitato sulle possibili alleanze della sua lista per la pace alle europee del 2024, Santoro ha commentato le posizioni dei partiti che si sono dimostrati meno propensi a continuare la fornitura di armi all’Ucraina.
Sul Movimento 5 Stelle, il giornalista ha ammesso che il partito di Giuseppe Conte si dice contro la guerra, ma secondo lui se non spinto da forze esterne non metterà al centro della sua campagna elettorale la pace.
Santoro ha poi duramente criticato Elly Schlein, che sarebbe: “Prigioniera di un partito che non la pensa come lei. Non so se è lei che controlla quel partito o viceversa. Temo che l’argomento della guerra sia imbarazzante per lei”.