Santopadre, tabaccaio sorprende i ladri e spara: la ricostruzione
Avrebbe ucciso per legittima difesa il 59enne della provincia di Frosinone che ha aperto il fuoco contro un ladro nella propria abitazione
Si chiama Sandro Fiorelli il tabaccaio di 59 anni che, dopo aver abbassato le serrande della sua attività in piazza Marconi a Santopadre (Frosinone), nella serata di lunedì 25 ottobre si è diretto a casa in compagnia del figlio. Non appena rientrati nella villa, non lontano dal centro del paese, i due avrebbero notato la presenza di estranei in casa.
A quel punto l’uomo avrebbe preso il fucile da caccia, legalmente detenuto, per difendersi dai ladri, quattro individui di nazionalità romena. Mentre si davano alla macchia, uno di loro, una volta raggiunto il vialetto che porta all’ingresso dell’abitazione, avrebbe puntato la pistola verso il padrone di casa.
Che istintivamente e per legittima difesa, come ha raccontato agli investigatori, ha aperto il fuoco. Il colpo ha ferito il malvivente al fianco, uccidendolo. A niente sono servite le operazioni di soccorso: quando sono arrivati i sanitari, non hanno potuto fare altro che rilevarne il decesso.
“Ho capito che c’era qualcuno al piano superiore, e allora ho preso il fucile perché mi sono spaventato. Sono uscito di casa e mentre facevo il giro della villetta un uomo mi si è parato davanti. Impugnava una pistola, me l’ha puntata contro e a quel punto ho sparato”, avrebbe raccontato ai Carabinieri, come riporta il Corriere della Sera.
La vittima sarebbe Mirel Joacā-Bine, 34 anni e non 39 come riferito in precedenza. Sarebbe originario di Brasov, in Romania. La sua pistola è stata rinvenuta non lontano dal corpo, a conferma della versione del tabaccaio.
I suoi tre complici, dopo essersi allontanati, avrebbero tentato un riavvicinamento, forse per recuperarlo e tentare di salvarlo. A quel punto Sandro Fiorelli avrebbe esploso altri colpi di avvertimento in aria.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Cassino, procedono ora con l’identificazione degli altri ladri, con i filmati delle videocamere di sorveglianza del paese, e con la ricostruzione di quanto avvenuto, al fine di definire la posizione del 59enne del Frusinate.
Sui social il tabaccaio sta ricevendo in queste ore solidarietà unanime, anche a causa dei precedenti furti che si sono verificati in altre case della zona e in tutta la provincia.