Santanchè a processo per false comunicazioni sociali con Visibilia, ministra del Turismo rinviata a giudizio
Daniela Santanchè è stata rinviata a giudizio per false comunicazioni sociali in merito al caso Visibilia, col processo che si aprirà il 20 marzo
La ministra del Turismo Daniela Santanchè è stata rinviata a giudizio per false comunicazioni sociali in merito al caso Visibilia, una delle società del gruppo da lei fondato e dal quale ha dismesso le cariche. Il processo Visibilia a carico di Santanchè e dei co-imputati si aprirà il 20 marzo davanti a Milano.
- Daniela Santanchè a processo per il caso Visibilia
- La reazione della difesa di Daniela Santanchè
- Di cosa è accusata Daniela Santanchè
Daniela Santanchè a processo per il caso Visibilia
Daniela Santanchè, senatrice e attuale ministra del Turismo del Governo Meloni, è stata rinviata a giudizio assieme ad altre persone dalla gup Anna Magelli per false comunicazioni sociali in relazione al caso Visibilia, che riguarda una delle società del gruppo fondato dalla stessa Santanchè e dal quale la ministra del Turismo ha dismesso le cariche.
Quello che si aprirà il prossimo 20 marzo davanti alla seconda sezione penale del Tribunale di Milano è il primo processo che Daniela Santanchè dovrà affrontare in qualità di imprenditrice.
Fonte foto: ANSA
Daniela Santanchè, ministra del Turismo.
La giudice ha dichiarato prescritte le imputazioni per il periodo compreso tra il 2016 e il 2018, dichiarando in questo caso il non doversi procedere, tra gli altri, anche per la ministra del Turismo.
Gli imputati rinviati a giudizio sono 17, tra cui Visibilia srl in liquidazione.
La reazione della difesa di Daniela Santanchè
L’avvocato Nicolò Pelanda, difensore di Daniela Santanchè, ha commentato il rinvio a giudizio della ministra del Turismo, che si aspettava “un esito diverso”.
In alcune dichiarazioni riportate da ANSA, Pelanda ha parlato di una decisione “che ci lascia l’amaro in bocca, ma che un po’ ci aspettavamo”. Poi ha aggiunto: “Siamo pronti a dimostrare l’estraneità alle accuse nel dibattimento”.
Di cosa è accusata Daniela Santanchè
Nel procedimento per false comunicazioni sociali figurano, oltre a Daniela Santanchè, altri 19 imputati, tra cui tre società del gruppo editoriale Visibilia.
Su venti imputati, nelle scorse udienze i pm Marina Gravina e Luigi Luzi hanno ribadito la richiesta di processo per 17 posizioni, ministra inclusa. Federico Celoria, ex consigliere di amministrazione, ha chiesto di patteggiare e due società, ossia Visibilia Editore ed Editrice, hanno concordato una sanzione amministrativa.
Il prossimo 29 gennaio la Cassazione dovrà decidere sulla competenza tra Milano o Roma sul caso in cui Daniela Santanchè, assieme ad altri, risponde di truffa aggravata ai danni dell’Inps per la vicenda della cassa integrazione in Visibilia durante il periodo Covid.
La ministra del Turismo è anche indagata per bancarotta dopo il fallimento di Ki Group srl, società della galassia del bio-food un tempo guidata dalla parlamentare.
TAG:
