Sanremo, polemica su Beatrice Venezi: "Direttore, non direttrice"
Le affermazioni di Beatrice Venezi hanno sollevato diverse polemiche sui social. Persino Salvini e Meloni sono intervenuti per dire la loro
Il festival di Sanremo, si sa, è anche il festival delle polemiche. È uno dei pochi temi su cui, una volta l’anno, quasi tutti gli italiani hanno qualcosa da dire (nel bene e nel male). Quest’anno, nella lunga serie di temi toccati durante la trasmissione, si è parlato di diritti delle donne, in particolare nel corso della quarta serata, con il monologo di Barbara Palombelli (che sui social ha ricevuto qualche critica) e con un’affermazione pronunciata dalla trentunenne Beatrice Venezi, la più giovane donna a dirigere un’orchestra in Europa.
Polemica su Beatrice Venezi: “Sono direttore d’orchestra”
A inizio serata, nell’annunciare il vincitore della categoria Nuove proposte che quest’anno è Gaudiano, Venezi ha sollevato una questione molto cara ai linguisti e ai movimenti femministi: il genere femminile di ruoli o professioni che, storicamente, sono stati attribuiti solo agli uomini ma che oggi, per fortuna, ricoprono anche molte donne. Si tratta di termini ormai entrati nell’uso comune come “ministra” o “sindaca”, mentre nel caso di Beatrice Venezi “direttrice d’orchestra“.
Venezi ci ha tenuto invece a precisare, nel corso della quarta serata del festival di Sanremo, che lei preferisce essere definita “direttore d’orchestra” in quanto, a suo dire, è quello il giusto nome della sua professione. Venezi ha poi specificato che per lei sono più importanti il talento e la preparazione.
Polemica su Beatrice Venezi, i social divisi
Una posizione che, inevitabilmente, ha diviso i social: c’è chi ha appoggiato il suo punto di vista e chi, invece, lo ha ritenuto denigratorio. C’è infatti chi sottolinea, su Twitter: “Mi dispiace che Beatrice Venezi non capisca l’importanza delle parole“.
Ma sul tema sono intervenuti anche gli esponenti di centrodestra Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Il leader della Lega ha scritto: “’Chiamatemi direttore, non direttrice’. Parole di buonsenso della brava Beatrice Venezi, applausi. A dispetto delle follie del ‘politically correct’, vince il talento”.
Stessa linea quella della presidente di Fratelli d’Italia: “‘Quello che conta per me è il talento e la preparazione. La posizione, il mestiere, hanno un nome preciso e nel mio caso è direttore d’orchestra’. Complimenti a Beatrice Venezi che a Sanremo 2021 liquida, con una semplice frase, questa rincorsa confusa al politicamente corretto“.
La quarta serata di Sanremo, dal punto di vista degli ascolti, è andata leggermente meglio rispetto alla terza serata.