Sanremo 2022, cosa succede se Amadeus è positivo? Parla il conduttore, Sileri risponde a distanza

Manca poco a Sanremo e, mentre cresce l’emozione del pubblico, per il presentatore cresce anche, in parte, la tensione. Sì perché c’è uno scenario che preoccupa il conduttore più di ogni altro riguardante l’imminente festival della canzone italiana.

Non si può infatti escludere, soprattutto considerato il numero di contagi giornaliero (seppur in diminuzione, comunque a livelli mai visti prima di alcune settimane fa), l’ipotesi di un Amadeus positivo al Covid poco prima dell’inizio del grande evento.

Cosa ne pensa il diretto interessato? È un’ipotesi presa in considerazione dall’ex dj?

Sanremo e Covid, cosa fa Amadeus in caso di positività: pronto a presentare un evento in smart working?

La risposta è sì e no. Nel senso che Amadeus è consapevole, ma non vuole pensare, a una simile eventualità. Alla domanda se condurrebbe il festival in “smart working” in caso di contagio con uno sfortunato tempismo, ha risposto: “Non ci penso proprio, nel senso che non voglio pensare ad un piano B”.

“Affronto i problemi, se dovessero esserci, solo nel momento in cui ci sono”, è la strategia, tutta orientata all’improvvisazione (sarà una deformazione professionale) dell’uomo che terrà le fila di quanto accadrà sull’Ariston nei giorni dall’1 al 5 febbraio.

Sanremo 1 febbraio, cosa ne pensa il conduttore dell’eventuale contagio di uno o più partecipanti alla festival

“Molte persone positive sono diventate negative velocemente. Per fortuna – spiega – sembra che questo virus corra rapidamente ma altrettanto rapidamente vada via. Questo ci tranquillizza”.

Fonte foto: ANSA

Parole che si riferiscono anche a un altro scenario, quello in cui uno o più concorrenti scoprano di essere positivi al Covid proprio a ridosso del taglio del nastro. “Incrociamo le dita e speriamo bene”, ha quindi ribadito Amadeus.

Il presentatore sull’arrivo di Fiorello e sulla partecipazione di Checco Zalone alla seconda serata

Sull’arrivo di Fiorello: “Mi ha tenuto sulle spine fino all’ultimo – ha spiegato lo showman – gli piace fare così e io mi diverto. Fino a tre giorni fa – ha continuato – non sapevo che sarebbe arrivato, tanto che avevo fatto preparare una sagoma a forma di lui”.

E su Checco Zalone, che animerà la serata del 2 febbraio: “L’ho conosciuto 15 anni fa – ha ricordato – è il simpaticissimo ragazzo di sempre.

Ipotesi Amadeus contagiato? Risponde il sottosegretario Pierpaolo Sileri

Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, intervenuto a Metropolis (podcast del quotidiano online La Repubblica), per quanto riguarda le dichiarazioni di Amadeus sul mancato piano B in caso di suo contagio, ha dichiarato che “essere positivi non è essere malati”.

“Ci facciamo troppi tamponi. Tra un anno un positivo completamente asintomatico trivaccinato potrà fare ogni cosa, magari con la mascherina. Anche presentare Sanremo”, ha concluso Sileri.

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