Sanremo 2021, cosa è successo nella quarta serata del Festival

Il racconto della quarta serata del Festival di Sanremo e la classifica dei 26 big in gara

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato: 06-03-2021 08:13

La quarta di Sanremo 2021 è stata la serata del vincitore delle Nuove proposte. Proclamato primo tra i giovani cantanti del Festival, Gaudiano, che sul palco dell’Ariston si commuove e dedica il premio al padre scomparso. Poi la lunga gara con i 26 big e lo spettacolare duetto di Fiorello e Achille Lauro.

Sanremo 2021, cosa è successo nella quarta serata del Festival: le Nuove proposte

Lo showman siciliano apre la serata sulle note di Wake me up before you go-go degli Wham!, con tanto di parrucca in testa, la stessa che sfoggerà poi con il padrone di casa Amadeus, rispettivamente nei panni di Sabrina Salerno e Joe Squillo.

Sul palco dell’Ariston fa il suo ingresso il direttore d’orchestra (al maschile, sarà lei a specificarlo) Beatrice Venezi, per lanciare i quattro finalisti delle Nuove proposte: Wrongonyou con “Lezioni di volo”, che conquista il Premio della Critica “Mia Martini”, Davide Shorty con “Regina” al quale è stato assegnato il Premio della Sala stampa “Lucio Dalla”, Folcast con “Scopriti” e Gaudiano con Polvere da Sparo. A vincere quest’ultimo che molto emozionato si trattiene dall’abbracciare Shorty e dedica la vittoria “a mio padre, alla mia famiglia, due anni fa mio padre è andato via ma adesso lo sento qui con me”.

Sanremo 2021, cosa è successo nella quarta serata del Festival: i big

Ad aprire la gara dei big è Annalisa con “Dieci”, poi Aiello con “Ora” e il rock dei Maneskin con “Zitti e buoni”. Fa il suo ingresso la co-conduttrice della serata, la giornalista Barbara Palombelli che lancia il suo augurio che il festival possa essere “un segnale di ripartenza per tutto lo spettacolo dal vivo” e annuncia l’esibizione di Noemi con “Glicine”.

La gara va avanti con la “Musica leggerissima” di Colapesce Dimartino e poi con “Il farmacista” di Max Gazzè, che sale sul palco travestito da Gaudì. Dopo è il turno di Willie Peyote e Malika Ayane, La rappresentante di lista, Madame e Orietta Berti.

Il Festival prosegue con Arisa, Coma_Cose, Fasma, Lo Stato sociale, Francesca Michielin e Fedez, Irama che fa la sua apparizione in video dalla sua “prova generale”, e gli Extraliscio con Davide Toffolo.

Sul palco dell’Ariston arriva Enzo Avitabile che fa ballare tutta l’orchestra con il Carosone di Caravan Petrol insieme ai Bottari di Portici. Si esibiscono Ghemon, Francesco Renga, che canterà due volte a causa di un problema tecnico e infine Gio Evan, Ermal Meta, Bugo, Fulminacci e Gaia.

Il nostro speciale dedicato a Sanremo 2021

Sanremo 2021, cosa è successo nella quarta serata del Festival: Fiorello e Achille Lauro

In mezzo alla gara le battute di Fiorello sugli animali, ma soprattutto il suo duetto con Achille Lauro, che lo ha coinvolto nel suo “quadro”: il mattatore siciliano si è presentato un costume in nero, rossetto scuro e corona di spine. Verrà portato via di peso dagli assistenti di palco come fosse un’istallazione.

Sorprendente come sempre l’esibizione di Achille Lauro che fa la sua apparizione interpretando il consueto monologo, prima di inscenare il matrimonio, in abito bianco con piume e tanto di bacio appassionato, con la storica spalla produttore Boss Doms.

Sanremo 2021, cosa è successo nella quarta serata del Festival: gli appelli

Regala un monologo anche Barbara Palombelli che tornata sul palco si rivolge alle ragazze raccontando alcuni episodi della sua vita per dire “che voi i diritti li avete trovati già atti, noi li abbiamo dovuto costruire, anche andando in piazza, e a voi tocca difenderli, col sorriso determinato che sapete di avere”.

Infine, oltre le apparizioni dell’ospite fisso Zlatan Ibrahimovic, l’appello a sostegno del mondo dello spettacolo dell’attrice Matilde Gioli e della cantante Alessandra Amoroso, che durante la serata ha cantato con Emma Marrone. “Mi chiamo Alessandra Amoroso e nella vita faccio la cantante”, “mi chiamo Matilde Gioli e nella vita faccio l’attrice”; iniziano così il loro discorso-denuncia per del dramma di migliaia di professionisti rimasti senza lavoro, nella platea vuota dell’Ariston, tra l’applauso di tanti artisti apparsi sullo schermo in fondo alla scenografia. “Speriamo che il Festival – hanno detto prima di lasciare il palco – sia l’inizio di una ripartenza”.