Salvini elogiò Feliciana Chimenti e il marito lo attacca: "Nostra figlia si chiamerà Carola come la Rackete"
Matteo Salvini scrisse un post di elogio per Feliciana Chimenti, riprendendo informazioni false pubblicate dalla stampa. Il marito chiarisce i fatti e critica il ministro
Matteo Salvini scrisse un post di elogio alla memoria di Feliciana Chimenti, donna morta di tumore. Due giorni dopo il marito ha scritto una lettera aperta per prendere di petto il ministro delle Infrastrutture e la stampa.
- Matteo Salvini e la scivolata su Feliciana Chimenti
- Matteo Salvini e l'elogio di Feliciana Chimenti
- La lettera del marito di Feliciana Chimenti a Matteo Salvini
Matteo Salvini e la scivolata su Feliciana Chimenti
Nella giornata di martedì 18 luglio Matteo Salvini (o più verosimilmente il suo staff addetto alla comunicazione) ha pubblicato un post per ricordare ed encomiare Feliciana Chimenti.
Secondo quanto pubblicato da numerose testate giornalistiche, la donna sarebbe morta per salvare la vita che portava in grembo.
Feliciana avrebbe evitato di sottoporsi alla chemioterapia per non mettere a rischio la sua gravidanza.
Il marito di Feliciana Chimenti ha scritto una lettera aperta per attaccare i giornalisti che avrebbero distorto i fatti al fine di creare sensazionalismo, per criticare Salvini che ha ripreso la storia riproponendola ai suoi follower e per ristabilire la verità.
La lettera si è anche trasformata in un’occasione per esternare una vibrante critica politica.
Matteo Salvini e l’elogio di Feliciana Chimenti
“Ha sacrificato sé stessa pur di dare la vita alla sua bambina”, ha scritto Salvini nel suo post Facebook.
“Ha commosso tutta la città la storia di Feliciana Chimenti, per gli amici Fely, titolare di un negozio nel quartiere Madonella di Bari e deceduta a causa di un tumore che aveva scoperto mentre era incinta“.
“Per non mettere a rischio la gravidanza e per salvare la vita al piccolo che portava in grembo quindi non aveva voluto sottoporsi al percorso di cure: la donna ha lasciato il marito Gabriele e due figli piccoli”.
Salvini ha poi elogiato “tutto l’incondizionato amore di cui è capace una madre” e ha mandato un “abbraccio affettuoso” alla famiglia che ha tragicamente perduto una “mamma straordinaria”.
La lettera del marito di Feliciana Chimenti a Matteo Salvini
Due giorni dopo Gabriele, il vedovo di Feliciana Chimenti, ha anche lui utilizzato Facebook per scrivere una lettera aperta a Matteo Salvini e per criticare alcuni giornalisti che hanno pubblicato inesattezze sulla dolorosa vicenda e che vengono definiti “sadici” e “cacciatori di like”.
“Ciao @matteosalviniofficial”, esordisce Gabriele, il marito di Feliciana Chimenti, taggando la pagina ufficiale del leader della Lega.
“Sto già attraversando il periodo più buio della mia vita, in più, leggere articoli ‘giornalettistici’ su mia moglie […] è come girare il coltello nella piaga…”
“Roba da sadici e/o cacciatori di like…”, accusa Gabriele.
“Metà del tuo post, è un virgolettato che riprende le ‘grandi’ testate succitate, le quali (come te o il tuo ‘web staff’) hanno avuto poca cura nello scegliere le ‘fonti’, o peggio ancora, le ‘grandi’ testate hanno voluto ‘romanzare’ appositamente la cosa per qualche click in più…”
Poi Gabriele mette alcuni puntini sulle i:
“Mia moglie ha scoperto ‘la cosa’ solo dopo aver partorito la nostra secondogenita”.
“Si è sempre sottoposta a tutte le cure previste”.
Poi una critica alle politiche salviniane: “L’amore di mia moglie era, ed è immenso, verso i nostri figli, verso di me e verso gli ‘ultimi’, i più sfortunati, tipo quelli che si imbarcano perché hanno 2 alternative: a) morire a casa propria di fame/stenti/guerra… b) imbarcarsi (essendo anche al corrente dei rischi del viaggio) nel tentativo di ‘svoltare’ e cambiare vita”.
La critica, infine, si traduce in un attacco frontale: “Noi (io e la mia famiglia), siamo il tuo OPPOSTO, bianco/nero, nord/sud, destra/sinistra, salato/dolce”.
“Per cui, se mai dovessimo stilare un elenco di persone da cui non vogliamo abbracci/pietà/compassione, non te la prendere, ma il tuo nome sarebbe sicuramente sul podio”, scrive Gabriele.
Infine il dileggio: “Un’ultima cosa, sai la bambina da voi citata come si chiama? CAROLA. Nome ispirato da 3 guerriere, le due nonne (Carmelina/Laura) e Carola Rackete !!! Te la ricordi, vero…??? Vado, devo ricomporre i pezzi… Gabriele”.