Salvini esulta per la vittoria di Trump alle elezioni Usa: "Ci ho sempre creduto, non sarà pericolo per noi"
Matteo Salvini festeggia per la vittoria di Donald Trump alle elezioni Usa. Sui profili e in tv rassicura: "Non sarà un pericolo per l'Italia"
Matteo Salvini ha accolto con entusiasmo la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali statunitensi. Secondo il ministro dei Trasporti, l’impatto della sua rielezione per l’Italia non sarà pericoloso. Salvini, da sempre un sostenitore di Trump, ha ribadito il suo sostegno con dichiarazioni forti sui social e durante interviste televisive, definendo la vittoria del leader repubblicano come una "grande occasione" per l’Italia.
- Salvini: "Trump non sarà un pericolo"
- Il caso della cravatta rossa
- Altro esempio di esultanza: l'ipotesi del Nobel
Salvini: "Trump non sarà un pericolo"
Secondo Salvini, l’approccio "America first" non rappresenta un rischio per l’economia italiana; al contrario, potrebbe aprire nuove opportunità per le esportazioni italiane.
Durante un’intervista a Dritto e Rovescio su Rete 4, Salvini ha ricordato che già durante la precedente amministrazione Trump, nonostante i dazi imposti su alcuni prodotti, le esportazioni italiane verso gli Stati Uniti erano cresciute. Salvini ha inoltre sottolineato la necessità di un’Europa più forte, auspicando che i leader europei agiscano nell’interesse dei cittadini, come fanno le principali potenze mondiali.
"Io conto che a Bruxelles si sveglino," ha dichiarato, riferendosi alle politiche europee su temi come il settore automobilistico, giudicate troppo stringenti dal leader leghista.
Il caso della cravatta rossa
La notte delle elezioni, Salvini ha voluto celebrare la possibile "svolta storica" indossando una cravatta rossa, come segno di supporto a Trump.Durante l’intervista ha raccontato con ironia la difficoltà nel trovare una cravatta di quel colore, spiegando che "il rosso a casa mia non è che vada per la maggiore".
Ha descritto l’evento come una "nottata di democrazia", esprimendo la sua fiducia nel giudizio degli americani, che avrebbero dato un forte segnale di cambiamento.
Salvini ha anche sottolineato il valore del voto popolare, indipendentemente dal peso mediatico o dall’influenza dei vip, esaltando la democrazia americana che ha permesso, a suo dire, la vittoria di Donald Trump.
Altro esempio di esultanza: l’ipotesi del Nobel
Nelle ore successive alla vittoria di Trump, Salvini ha ipotizzato che il neo-eletto presidente potrebbe ambire al Premio Nobel per la Pace. Intervistato da Radio Libertà, il vicepremier ha espresso la speranza che Trump possa promuovere il dialogo tra nazioni in conflitto, come Russia e Ucraina o Israele e Iran.
Se Trump riuscisse a mediare in queste situazioni, ha affermato Salvini, avrebbe tutte le carte in regola per essere insignito del prestigioso riconoscimento.