Salvini contro Iolanda Apostolico giudice di Catania: è nel video delle proteste per i migranti sulla Diciotti
Salvini pubblica un video di 5 anni fa sulle proteste al porto di Catania per far sbarcare i migranti dalla Diciotti: spunta la giudice Apostolico
Matteo Salvini all’attacco. Giovedì 5 ottobre il leader della Lega ha pubblicato un video relativo alle proteste sul molo di Catania per chiedere lo sbarco dei migranti sulla nave Diciotti, risalente al 25 agosto 2018. “Mi sembra di vedere alcuni volti familiari”, la frase che si riferisce alla presenza di Iolanda Apostolico, giudice di Catania criticata da Giorgia Meloni e dal suo Governo per aver liberato 4 migranti dal centro di Pozzallo.
- Il video di Salvini e la vicenda della Diciotti
- La giudice riconosciuta dal deputato Carrà
- La posizione dell'Anm
- Il Csm si spacca su Salvini
- La sponda di Renzi
Il video di Salvini e la vicenda della Diciotti
Il video di Salvini si rifà alle manifestazioni del 25 agosto 2018 al porto di Catania, quando il leader della Lega era ministro dell’Interno e vicepremier: era il Governo giallo-verde, formato da M5S e Lega.
Lo ricorda lo stesso Salvini nella didascalia che accompagna il video pubblicato su X: “25 agosto 2018, Catania, io ero Vicepremier e Ministro dell’Interno. L’estrema sinistra manifesta per chiedere lo sbarco degli immigrati dalla nave Diciotti: la folla urla ‘assassini’ e ‘animali’ in faccia alla Polizia. Mi sembra di vedere alcuni volti familiari…“.
25 agosto 2018, Catania, io ero Vicepremier e Ministro dell’Interno. L’estrema sinistra manifesta per chiedere lo sbarco degli immigrati dalla nave Diciotti: la folla urla “assassini” e “animali” in faccia alla Polizia.
Mi sembra di vedere alcuni volti familiari…. pic.twitter.com/Khfy8mtV5o— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) October 5, 2023
Il riferimento è proprio a Iolanda Apostolico, la giudice di Catania finita nel mirino del Governo Meloni dopo il rilascio di 4 migranti dal centro di Pozzallo.
La giudice riconosciuta dal deputato Carrà
Il video di Salvini è stato commentato anche dal deputato catanese della Lega, Anastasio Carrà, che ha dichiarato di aver riconosciuto la giudice Apostolico: “Mi rivolgo pubblicamente alla dottoressa: mi può smentire?“.
La posizione dell’Anm
Nessun commento dalla giudice Apostolico, inevitabile quello – affidato all’Ansa – dell’Associazione nazionale magistrati (Anm) che “valuterà insieme alla diretta interessata se e come intervenire”.
Il presidente dell’Anm, Giuseppe Santalucia, ai microfoni di SkyTg24 ha poi invitato “a valutare la terzietà dei giudici sulla base dei provvedimenti che vengono assunti e delle motivazioni poste alla base, e a non fare invece lo screening al passato, alla vita privata di un magistrato. Altrimenti la compressione dei diritti di un magistrato diventa impossibile da reggere”.
Il Csm si spacca su Salvini
Il consigliere laico e presidente della Prima commissione del Csm Enrico Aimi, di Forza Italia, ha affermato che le “eloquenti immagini” di Iolanda Apostolico, “in prima fila sul molo a Catania durante un’accesa manifestazione dai connotati politici, esortano un richiamo ai principi che sovrintendono il nostro Ordinamento”.
Secondo lui, un magistrato deve essere autonomo e indipendente anche nella sua “proiezione esterna. È opportuno non dimenticare mai che la Giustizia è come la moglie di Cesare: non deve essere solo terza e imparziale, ma deve anche apparire tale”.
Il consigliere Roberto Fontana ha invece criticato il ministro Matteo Salvini per aver pubblicato il video, accusandolo di “confondere i piani”, perché “spostare l’attenzione sulla vita del magistrato e le sue eventuali attività esterne a quella giudiziaria è un modo per eludere il confronto sul merito del provvedimento e un tentativo di delegittimare l’attività giurisdizionale“.
Per Fontana, infatti, “si può dire che una sentenza è sbagliata, ma per criticarla non si può andare a scandagliare la vita delle persone“. In sostanza, la sua posizione ricalca quella di Giuseppe Santalucia, presidente Anm.
La sponda di Renzi
Intanto, sui social Matteo Renzi concorda con la Lega di Matteo Salvini: “Le mie posizioni sull’immigrazione sono diametralmente distanti da quelle di Salvini. Lo sono oggi, lo erano cinque anni fa ai tempi dello sbarco dei migranti dalla Diciotti. Trovo però scandaloso che un magistrato vada in piazza, per di più in mezzo a persone che urlano slogan vergognosi contro le forze dell’ordine. Se vuoi fare politica, non fai il magistrato“, ha scritto sui social il leader di Italia Viva.
“I magistrati che partecipano a manifestazioni politiche, di parte – come pare abbia fatto la giudice di Catania di cui si sta discutendo in queste ore – fanno male innanzitutto ai propri colleghi“, nota l’ex premier. “Ho contestato e contesto le idee e gli slogan di Salvini sui migranti, ma – conclude Renzi – quella giudice ha sbagliato e ha danneggiato la credibilità dell’intera magistratura”.