Saluto romano alla parata del 2 giugno? Murgia e Saviano accendono la polemica, la replica di Crosetto
Per Murgia e Saviano sono segnali di un processo di normalizzazione del fascismo, ma per gli esponenti del governo si tratta di accuse "surreali"
Discussione accesa sulla parata del 2 giugno. Un gesto fatto durante la sfilata ai Fori Imperiali per la Festa della Repubblica ha fatto pensare a tanti che potesse essersi trattato di un saluto romano, compresi gli scrittori Michela Murgia e Roberto Saviano. Non si fanno attendere le risposte dal governo, tra cui quella del ministro della Difesa Guido Crosetto, che accusa di diffondere fake news.
I messaggi sui social
Dopo la parata ai Fori, in tanti hanno ricondiviso il video che mostra un militare, che apre il passaggio dei militari degli incursori della Marina, alzare il braccio in alto prima di portarlo alla fronte per il saluto.
Tra questi, anche Michela Murgia e Roberto Saviano. La scrittrice ha ripostato il filmato su Instagram con la scritta: “Entra in parata col saluto romano”.
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Il post condiviso da Michela Murgia su Instagram
Per Murgia il gesto sarebbe inequivocabile e sarebbe avvenuto “sotto gli occhi impassibili del presidente Mattarella” scrive nel post.
“Tutto normale, perché sono anni che va avanti il processo di normalizzazione. Se il senso del video non fosse chiaro, cercate ‘X flottiglia Mas’ su Wikipedia”.
Poi, il riferimento al presidente del Senato: “Vi sarà subito chiaro perché La Russa sorrida tanto e faccia il segno della vittoria. (Ma che serve ancora per capire cosa sta accadendo?)” ha aggiunto.
Sotto il mirino degli scrittori, ci sono anche gli incursori in basco verde del Comsubin, che giunti alla tribuna autorità hanno gridato: “Decima”. Una parola che, scrive Saviano su Instagram, sarebbe “un omaggio, durante la festa della Repubblica democratica, al corpo militare fascista X Mas”.
Si tratta del corpo militare comandato da Junio Valerio Borghese, che “combatté a fianco dei nazisti con il compito di rastrellare i partigiani e fronteggiare gli alleati” continua Saviano.
La risposta della Marina militare
Dopo le parole di Murgia, è arrivata la replica della Marina militare, secondo cui non c’è stato “nessun saluto romano alla parata di ieri ai Fori Imperiali.”
Il braccio alzato del militare sarebbe “l’attenti a sinist”, ovvero un saluto alla tribuna delle autorità, fatto da tutti i reparti in sfilata.
Per quanto riguarda il grido “Decima”, aggiungono, si tratterebbe del motto del Gruppo operativo incursori del Comsubin e sarebbe riferito non alla X Mas della Repubblica sociale ma alla “Decima della Marina militare del Regno che ha operato fino al 1943 e che è il precursore degli incursori di Marina”.
La replica dal governo
Non si sono fatte attendere le repliche dal governo. Il portavoce del presidente del Senato ha affermato che La Russa avrebbe “rivolto applausi convinti e di stima a tutti i reparti che hanno sfilato” e che “tra farneticanti accuse, paranoie e fake news a sinistra si fa scempio della storia e si confonde un saluto militare rivolto alle Autorità con un saluto romano”.
Anche il ministro della Difesa Guido Crosetto ha scritto su Twitter che “Chi polemizza per i presunti saluti “fascisti” alla parata del 2 giugno ignora cos’è un normale “attenti a sinist” (per salutare le autorità a ogni parata, come lo scorso anno)”.
“Chi infanga i Comsubin con assurdi paragoni con la Rsi disprezza il valore e il lavoro delle Forze speciali” ha concluso.
Per il presidente dei senatori di Fratelli d’Italia, Lucio Malan, si tratta di accuse “surreali e farneticanti di chi ritiene che nel corso della tradizionale parata del 2 Giugno ci sarebbero stati gesti e pose che ricondurrebbero al ventennio fascista”.
“Dispiace che in una data come quella del 2 giugno, che dovrebbe unire tutti gli italiani, qualcuno non perda occasione per mancare di rispetto ai nostri militari che ci tutelano in Italia e all’estero rischiando la propria vita” ha aggiunto.