Saluta i genitori e va al Forte Altavilla di Ancona a suicidarsi: il cadavere notato da una passante
Tragedia al Forte Altavilla di Ancona: un uomo classe 1985 trovato morto nel fossato, ennesimo caso di suicidio
Tragedia ad Ancona, al Forte Altavilla. Un uomo di 39 anni è stato trovato morto nel fossato della fortificazione ottocentesca della città capoluogo delle Marche, lungo la giornata di giovedì 21 marzo. A lanciare l’allarme è stata una donna che ha notato il cadavere.
Secondo le prime ricostruzioni, tutti gli indizi spingono a credere che si sia innanzi a un caso di suicidio.
- Va al Forte Altavilla di Ancona e si getta nel vuoto: il cadavere notato da una passante
- I rilievi
- I manoscritti lasciati dalla vittima che soffriva di crisi depressive
Va al Forte Altavilla di Ancona e si getta nel vuoto: il cadavere notato da una passante
La vittima, classe 1985, la mattina del 21 marzo ha salutato i genitori e poi è uscito di casa. Si è quindi recato a un muraglione del Forte Altavilla da dove si sarebbe gettato nel vuoto. La caduta è stata fatale.
Il corpo senza vita dell’uomo è stato notato da una donna che stava portando a spasso il cane. La testimone ha provveduto d allertare le forze dell’ordine che sono intervenute sul posto. Il dramma è avvenuto, nel primo pomeriggio, intorno alle 13,30.
Il cadavere è stato trovato sull’erba, in prossimità di un costone delle mura del forte. L’ipotesi degli investigatori è quella di un gesto estremo.
I rilievi
Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile, il 118 e la Croce Gialla di Camerano. Inutili i tentativi di rianimare l’uomo.
Gli agenti dell’Arma, per svolgere tutti gli accertamenti del caso, hanno interdetto temporaneamente l’accesso al forte. Diverse le persone presenti che sono state allontanate per consentire i rilievi.
Il corpo della vittima è poi stato trasportato all’obitorio di Torrette, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
I manoscritti lasciati dalla vittima che soffriva di crisi depressive
Secondo quanto emerso dalle prime indagini, l’uomo ha lasciato dei manoscritti da cui è emerso che stava combattendo contro delle crisi depressive. Da qui la quasi certezza che si sia innanzi all’ennesimo caso di suicidio.