Salmonella nell'acqua, allarme in dieci comuni del Veneto: cosa fare
In dieci comuni della Bassa Padovana sarà necessario bollire l'acqua prima di berla, per la possibile presenza di salmonella
Allerta in Veneto, nella Bassa Padovana, per la presenza di salmonella in un campione d’acqua prelevato nel comune di Anguillara Veneta dalla centrale di Acquevenete, l’acquedotto della zona. I sindaci di dieci comuni hanno quindi emanato un’ordinanza che obbliga i cittadini a bere l’acqua del rubinetto solo dopo averla bollita.
I comuni interessati sono Anguillara Veneta, Agna, Arre, Bagnoli di Sopra, Pozzonovo, Candiana, Cartura, Conselve, Terrassa Padovana, Tribano.
Il campione in cui è stata rilevata la presenza del batterio è stato prelevato il 3 novembre ad Anguillara Veneta, come detto. Le disposizioni previste dai sindaci a scopo cautelativo saranno “in vigore fino a quando non arriverà il referto relativo a un nuovo campione”, si legge nell’ordinanza.
“Per la particolarità del parametro, saranno necessari 4-5 giorni prima di avere l’esito. Con la comunicazione di esito negativo, l’ordinanza perderà di efficacia e sarà possibile ricominciare normalmente a utilizzare l’acqua dell’acquedotto per bere e per gli scopi alimentari”.
L’esito delle analisi dovrebbe dunque arrivare entro martedì 16 novembre. Acquevenete informerà l’utenza di tutti gli aggiornamenti, anche attraverso il portale www.acquevenete.it e l’app acquevenete.