Salgono a 10 i casi di Dengue trasmessi localmente in Italia, 132 da inizio anno: i dati aggiornati dell’Iss
Sono 132 le infezioni registrate in Italia nel 2023, delle quali 10 localmente, ovvero non contratte in altri Paesi. Lombardia la regione più colpita
Salgono a 10 i casi confermati di Dengue trasmessi localmente in Italia, come riportato dall’Istituto Superiore di Sanità, che si aggiungono ai 122 casi diagnosticati in Italia durante l’anno ma contratta in altri Paesi. Oltre in Italia, focolai di Dengue autoctona sono stati notificati in Francia.
- I dieci casi di Dengue autoctona in Italia
- I focolai di Dengue in Europa
- Cosa è la Dengue e come si trasmette
I dieci casi di Dengue autoctona in Italia
Come riporta l’Istituto Superiore di Sanità nel suo ultimo report, pubblicato a inizio di settembre, sono ormai arrivati a 10 “i casi confermati di Dengue trasmessi localmente in Italia e notificati al 4 settembre 2023. Questi casi sono riferiti a tre episodi di trasmissione non collegati tra loro in provincia di Lodi (7 casi confermati), in provincia di Roma (1 caso) e in provincia di Latina (2 casi)”.
Tutti i casi riportati sono già guariti o in via di miglioramento. Queste dieci infezioni, avvenute localmente in Italia, vanno ad aggiungersi ai “122 casi di Dengue diagnosticata in Italia ma contratta in altri Paesi”, con i dati aggiornati al 5 settembre di quest’anno.
I casi di Dengue registrati in Italia da inizio 2023, nella grafica realizzata dall’Iss nell’ultimo aggiornamento di settembre
I dati, che vengono aggiornati settimanalmente, sono “in linea con quanto atteso in questa stagione, considerando l’aumento dei viaggi internazionali dopo l’emergenza COVID-19 e le condizioni climatiche favorevoli alla proliferazione delle zanzare Aedes albopictus (cd zanzara tigre) che possono trasmettere il virus Dengue”.
I focolai di Dengue in Europa
“In tutti i casi – continua poi l’ultimo report – sono state realizzate misure di disinfestazione contro le zanzare e, nelle aree in cui si è verificata una trasmissione locale, sono state attivate tutte le misure preventive previste a tutela di trapianti e trasfusioni”.
In Italia la regione nella quale sono stati registrati più casi di febbre Dengue è la Lombardia, che da inizio anno ha raggiunto quota 35 persone infette. La Dengue non ha però raggiunto solo il nostro Paese.
Come spiega l’Iss “nel 2023, oltre in Italia, focolai di Dengue autoctona sono stati notificati in Francia. Negli anni passati focolai di questo tipo sono stati confermati in diversi Paesi europei tra cui Croazia, Francia, Spagna e Italia”.
Cosa è la Dengue e come si trasmette
La febbre Dengue è una malattia virale diffusa tramite le punture delle zanzare. Più in particolare, sono le zanzare della febbre gialla (Aedes aegypti) e le zanzare tigre (Aedes albopictus) a trasmettere la malattia. È un virus che circola in tutta la fascia tropicale del pianeta, dal Brasile, all’Africa al Sud-est asiatico, ed è di conseguenza una delle malattie più diffuse al mondo ed è uno dei maggiori problemi di salute a livello globale.
Il processo di trasmissione avviene tramite la puntura di una zanzara, che deve però aver già punto una persona malata. La febbre Dengue si presenta con sintomi molto comuni ad altre malattie infettive, come un aumento della temperatura corporea, dolori articolari, cefalee, e nei bambini sintomi simili alla gastroenterite.
Nella maggior parte dei casi la malattia non è pericolosa. Soltanto il 5% dei casi rischia di diventare grave, e anche in queste eccezioni la mortalità rimane contenuta.