Russiagate, spunta la mail che smentirebbe Salvini: la replica
Il caso Russiagate si arricchisce di nuovi elementi: spunta la mail del Viminale su Savoini
Emergono nuovi dettagli sul caso Russiagate, che ha gettato ombre sulla Lega e sul ministro dell’Interno e vicepremier Matteo Salvini.
Il “Corriere della Sera” riporta una mail, inviata mercoledì 11 luglio 2018 alle 15.27 dal capo cerimoniale del Ministero dell’Interno all’Ambasciata italiana a Mosca, che smentirebbe la versione fornita da Matteo Salvini, che ha sempre negato che Gianluca Savoini facesse parte della delegazione. Questo il testo della mail riportato: “Agli incontri del signor Ministro con le autorità russe saranno presenti anche l’onorevole Claudio D’Amico e il dottor Gianluca Savoini“.
Secondo la ricostruzione del “Corriere della Sera”, nella comunicazione della lista della delegazione ufficiale e dei partecipanti agli incontri in programma in Russia, l’onorevole Claudio D’Amico e il dottor Gianluca Savoini sono stati indicati nello “Staff del Ministro Salvini“.
Pronta la replica di Matteo Salvini, arrivata ai microfoni di “Radio24”: “Stiamo parlando di aria fritta, non le mando io le mail. Se c’è, vuol dire che ha un senso ma è una vicenda surreale. Siamo seri. Non ho mai chiesto né toccato un rublo. Se qualcuno si diverte a occuparsi di pranzi e cene, di mail, faccia pure”.
Il ministro dell’Interno Matteo Salvini, nella giornata di ieri, aveva commentato così le parole di Conte in Senato sul caso Russiagate: “Mi interessano meno di zero”. Conte aveva detto in Aula: “Sulla base delle informazioni disponibili alla presidenza del Consiglio posso precisare che Savoini non ha rivestito incarichi per questo Governo. Risulta presente in una riunione ufficiale il 15 e 16 luglio 2018 a Mosca a seguito del ministro dell’Interno e vicepresidente Matteo Salvini per l’incontro con le controparti russe. In quella occasione, fu notificata dalla nostra ambasciata la composizione della delegazione italiana, su indicazione del protocollo del ministero dell’Interno: la delegazione ufficiale comprendeva anche il nominativo del signor Gianluca Savoini”.