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Russia, due navi russe verso il Mar Mediterraneo: cosa succede e qual è l'obiettivo di Putin

Due navi russe sono dirette verso il Mar Mediterraneo: cosa si sa sulle due imbarcazioni e sugli obiettivi del presidente russo Vladimir Putin

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Altre due navi russe si stanno dirigendo verso il Mar Mediterraneo. Il sito specializzato ‘Covert Shores’ ha individuato le due imbarcazioni domenica scorsa nel canale della Manica: si prevede che le navi raggiungeranno Gibilterra nei prossimi giorni.

Di che tipo di navi si tratta

Una delle due navi russe dirette verso il Mar Mediterraneo è il rifornitore “Academic Pashin”, simile a una petroliera e disarmato, che in passato ha svolto anche missioni di spionaggio e che è stato fotografato nelle scorse ore davanti a Dover.

L’altra, invece, è un’unità militare che naviga senza trasmettitore di posizione e che al momento non è stata ancora identificata.

Negli scorsi anni, in più occasioni, il rifornitore “Academic Pashin” si è mosso in coppia con l’incrociatore a propulsione nucleare “Pietro il Grande”, colosso russo pieno di missili e lungo 250 metri che, 3 giorni fa, ha lasciato il porto di Severomorsk, nei pressi dell’Artico.

L’aviazione britannica ha inviato un aereo spia allo scopo di sorvegliare le sue mosse, scatenando a Ferragosto la reazione russa, che lo hanno costretto ad allontanarsi.

Qual è l’obiettivo della Russia

Come riporta ‘La Repubblica’, è probabile che le due navi dirette verso il Mar Mediterraneo siano destinate a dare il cambio all’incrociatore “Maresciallo Ustinov”, che da 8 mesi pattuglia le acque tra la Siria e le coste della Sicilia.

Maresciallo UstinovFonte foto: ANSA / MANDATORY CREDIT: RUSSIAN DEFENCE MINISTRY PRESS SERVIC

Mar Mediterraneo priorità per la Russia

Il Mar Mediterraneo rappresenta una priorità per la Russia. Pochi giorni fa il presidente Vladimir Putin ha emanato una direttiva: “Bisogna preservare lo status della Russia quale grande potenza navale, le cui attività sono dirette a mantenere la stabilità strategica nel mondo e rafforzare l’influenza nazionale”.

Le linee guida russe insistono sull’importanza del Mar Mediterraneo orientale, fondamentale per le rotte che vanno verso il canale di Suez e che allo stato attuale consentono di fare affari con i Paesi che non aderiscono all’embargo. In particolare, queste rotte sono importanti per l’esportazione di petrolio, minerali pregiati, cereali ma anche per l’importazione di tecnologie e macchinari dall’Asia.

Non ci sarebbero, però, solo interessi economici in ballo. La questione, infatti, sarebbe anche geopolitica: nelle intenzioni della Russia, infatti, ci sarebbe anche la volontà di inviare un messaggio alla Nato.

Putin Fonte foto: ANSA
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