Ruby ter, Karima El Marough si difende: "Mai fatto sesso con Silvio Berlusconi e mai stata una prostituta"
Karima El Marough, in arte Ruby, parla del suo incontro con Berlusconi: le parole della 30enne dopo l'assoluzione degli scorsi giorni
Karima El Marough, in arte Ruby, torna a parlare e a difendersi davanti alle telecamere dopo l’assoluzione di Silvio Berlusconi nel processo Ruby ter. La 30enne, ospite di Porta a Porta su Rai1, ha parlato a cuore aperto, raccontando le serate ad Arcore in compagnia del Cavaliere e di come, ancora minorenne, conobbe l’ex presidente del Consiglio.
Ruby si difende e pretende delle scuse
Nel corso dell’intervista rilasciata a Porta a Porta, che andrà in onda nella serata di mercoledì 22 febbraio 2023 su Rai1, Karima El Marough ha ricostruito gli ultimi 13 anni della sua vita, tra processi e quella nomea da prostituta affibbiatole nel corso degli anni. “Non ho mai fatto sesso a pagamento” ha sottolineato, spiegando di non essersi mai prostituita.
“L’arma della prostituzione è stata la più semplice da dire alla gente. Non sono mai stata una prostituta, credo che dopo 13 anni delle scuse mi siano dovute” ha detto Karima ospite della trasmissione condotta da Bruno Vespa.
“Mai fatto sesso con Berlusconi”
La 30enne ha poi voluto sottolineare ancora una volta, a gran voce, di non aver mai avuto rapporti con Berlusconi: “Non ho mai fatto sesso con Silvio Berlusconi. Lo dico da quando avevo 17 anni e sono costretta a ridirlo adesso”.
Karima ha poi denunciato: “Non sono mai stata ascoltata in aula nelle prime fasi del processo. Ero parte lesa e quando non mi sono costituita parte civile automaticamente sono diventata la mente di questo circo e la prostituta minorenne”. Più di una volta ha però sostenuto che il suo essere forte e decisa l’ha aiutata tanto in questi anni, perché con il suo coraggio e la sua forza ha sputo affrontare la situazione mentre “tante altre ragazze si sono tolte la vita per molto meno”.
L’incontro con Berlusconi
Raccontando il primo incontro con Berlusconi, Karima rivela: “Nel mio percorso ho incontrato sia persone perbene che cattive persone e per strada è più facile incontrarne di cattive. Ci sono state tante persone che mi hanno aiutata a non finire anche peggio di come è andata. Tra queste persone posso indicare anche il presidente Silvio Berlusconi”.
Nel corso del suo racconto a Porta a Porta, Karima ha quindi spiegato che la fatidica sera dell’incontro con Berlusconi non sapeva dove sarebbe andata a lavorare e che Lele Mora le aveva detto di prepararsi per un evento. “Non sapevo dove stavo andando, mi accompagnò Emilio Fede che avevo già incontrato in un concorso in Sicilia, in macchina non gli ho fatto domande perché era sempre impegnato al telefono” ha spiegato.
“Ci ho messo un po’ a realizzare chi fosse e quale fosse il suo ruolo e il suo potere. Quella fu una serata tranquilla” ha raccontato Ruby, come si faceva chiamare all’epoca. La 30enne ha ricordato di essersi presentata con Berlusconi, che l’è apparso tranquillo e capace di metterla a proprio agio. Soprattutto quando gli raccontò di un regalo al fidanzato: “Lui rimase meravigliato, mi chiamò una macchina e mi lasciò andare”.
Da lì un rapporto d’amicizia col Cavaliere che l’ha aiutata quando necessario, aiuti spesso finiti al centro del processo durato anni: “Sono stata sei volte a casa sua e mi ha sempre aiutato. Gli sarò sempre grata, ho provato stima più che per il suo ruolo per come mi aveva rispettata e trattata in casa sua”.