Ruby ter, giornalista teste lancia pesanti accuse a Berlusconi

Dopo aver sentito le parole del custode di un palazzo a Milano in cui aveva lo studio Luca Giuliante, ex legale di Ruby, la giornalista Hannah Roberts è stata ascoltata come teste nel processo ‘Ruby ter‘.

Nuova accuse pesanti al Cavaliere Silvio Berlusconi, tra i 29 imputati a processo e accusato di corruzione in atti giudiziari. Hannah Roberts nel 2013 ebbe due incontri con l’ex showgirl dominicana Marysthell Polanco e poi pubblicò un articolo sul ‘MailOnline’.

Stando a quanto riportato da Ansa la giornalista ha dichiarato: “Marysthell Polanco mi disse che Ruby aveva preso 6 milioni di euro da Berlusconi, che le aveva comprato anche una casa in Messico”.

Ruby ter, i soldi a Nicole Minetti

Nel corso della deposizione davanti ai giudici Roberts, facendo sempre riferimento ai racconti di Polanco, ha detto che Nicole Minetti avrebbe ricevuto da Berlusconi “un milione di dollari”. “In particolare il padre di Minetti era andato a casa di Berlusconi e aveva chiesto quei soldi e li aveva ricevuti” ha svelato.

Minetti, stando alla versione di Polanco, “voleva continuare a fare politica, ma Berlusconi non voleva e dunque aveva chiesto quei soldi, anche perché lei sapeva la verità” sulle cene di Arcore.

Polanco, nei racconti alla giornalista, aveva anche detto che “Berlusconi scherzando le diceva ‘io sono Satana‘, perché non dormiva molto, penso fosse per quello”.

Ruby ter, olgettine istruite per mentire

La giornalista, rispondendo alle domande dell’aggiunto Tiziana Siciliano e del pm Luca Gaglio, ha riferito in aula ciò che le avrebbe detto Polanco in quei due colloqui nel gennaio del 2013, uno dei quali è stato anche registrato dalla cronista, con l’audio che è depositato agli atti del processo a Berlusconi e altri 28 imputati.

Nelle parole della donna non solo i soldi che avrebbero ricevuto Ruby e altre ragazze, ma anche della “formazione”, ossia del “coaching”, delle “istruzioni” che le ‘olgettine‘ avrebbero ricevuto dagli “avvocati” del leader di FI per “non dire la verità nei processi” sulle serate a villa San Martino.

“Polanco disse che Ghedini era il coach”, ha aggiunto la cronista, facendo riferimento allo storico legale dell’ex Cavaliere.

Non solo Ruby, anche un’altra minorenne

Nel corso della deposizione la giornalista ha anche ammesso che Marysthell Polanco “mi ha detto che il figlio di Berlusconi”, ossia Pier Silvio, “non voleva che lei e le altre ragazze”, coinvolte nello scandalo delle serate ad Arcore, “lavorassero a Mediaset”.

L’ex showgirl dominicana, nel corso dei colloqui avuti con la giornalista nel 2013, le avrebbe riferito che “aveva un contratto con Mediaset, però non lavorava”.

“Mi ha detto che lei sapeva dei rapporti sessuali di Ruby minorenne con Berlusconi, ma non sapeva se lui fosse a conoscenza della sua minore età” ha proseguito.

Nel “gruppo”, sempre stando alla versione di Polanco riferita dalla cronista, “c’era anche un’altra minorenne, Iris Berardi”. Il leader di FI, dopo lo scoppio dello scandalo, “aveva provveduto a far portare Iris in un luogo segreto, perché non avesse contatti con altre persone”.

Ruby ter, l’intervista a Marysthell Polanco

La cronista, davanti ai giudici, ha spiegato che Polanco per un’intervista video aveva chiesto 2 milioni di euro, ma il ‘MailOnline’ le avrebbe dato al massimo 30mila euro e, dunque, l’ex showgirl aveva rifiutato. La giornalista registrò comunque i colloqui, all’insaputa di Polanco, e pubblicò l’articolo, non nel 2013, ma nel 2015, due anni dopo, quando l’ex soubrette iniziò a dichiarare pubblicamente che avrebbe detto la “verità” sul “bunga-bunga”.

La “verità” di Polanco, ha specificato Roberts, era, in sostanza, il fatto che lei e le altre ragazze avevano detto il falso nei processi sul caso Ruby, parlando di “cene eleganti”, e che per fare questo “erano state formate, istruite dagli avvocati di Berlusconi, in tre occasioni”, anche a casa dell’ex premier. Polanco e la brasiliana Iris Berardi avrebbero avuto una “formazione maggiore, speciale” rispetto alle altre perché “Iris era minorenne e Polanco sapeva più cose”.

La dominicana avrebbe anche riferito alla cronista che “avevano le domande che sarebbero state poste nei processi e avevano anche le risposte” che avrebbero dovuto dare. La stessa Polanco le ha detto che “lei e Ruby avevano una stanza assieme ad Arcore, che condividevano” e che l’ex showgirl ad un certo punto “voleva vendere anche un video che aveva fatto a Berlusconi, in cui lui parlava male, con parole razziste di Balotelli”. Il video è agli atti del procedimento.

Fonte foto: Ansa