,,

Rubano la bici motorizzata a un disabile a Galciana, il paese organizza una racconta fondi per ricomprarla

Gara di solidarietà a Galciana per aiutare Paolo Pellegrini. Raccolta fondi promossa dalla Pro Loco e dal Circolo Arci per ricomprare la bici rubata

Pubblicato:

Una commovente gara di solidarietà sta animando il cuore di Galciana: il piccolo paese vicino Prato si mobilita per aiutare Paolo Pellegrini, un 64enne con disabilità che è stato derubato della sua preziosa bicicletta a tre ruote motorizzata. L’uomo era rimasto vittima di un furto alle Poste e non ha le risorse per ricomprare il mezzo. Così la Pro Loco e il Circolo Arci si sono attivati avviare una raccolta fondi.

Il mezzo rubato

Il ladro ha agito nell’ombra e si è impossessato della bicicletta a tre ruote motorizzata di Paolo Pellegrini, mezzo che rappresentava il simbolo della sua indipendenza e libertà di movimento

L’uomo sta ancora pagando le rate del mezzo rubato e non può permettersene uno nuovo con la sua modesta pensione di 700 euro.

disabile derubato galcianaFonte foto: Tuttocittà
La storia di Paolo Pellegrini viene da Galciana, paese alle porte di Prato

L’iniziativa della Pro Loco

La storia di Paolo Pellegrini è stata riportata da La Nazione. Protagonista si è resa la Pro Loco, che ha lanciato una raccolta fondi coinvolgendo i negozi del paese e il circolo Arci “Renzo Innocenti”, per restituire a Paolo la sua autonomia e mobilità.

Attraverso donazioni anonime, quindi, ogni euro raccolto sarà speso per raggiungere l’obiettivo e dare un segno di speranza a questo uomo sfortunato.

Il Luglio galcianese

L’idea è stata sviluppata nel contesto dell’ormai consolidato appuntamento “Luglio galcianese“, con i martedì sera che sono stati dedicati all’iniziativa con negozi aperti, enogastronomia e intrattenimenti.

Le cassettine per le donazioni destinate a Paolo Pellegrini sono state distribuite nei negozi, permettendo a chiunque di contribuire a questa causa nobile e significativa.

Ogni settimana, i ricavi raccolti vengono consegnati alla Pro Loco, sperando di avvicinarsi velocemente all’obiettivo. I modi per contribuire sono estremamente semplici e anonimi, lasciando un’offerta di uno, due o cinque euro, corrispondente a un caffè o più.

La raccolta fondi continua fino a martedì 25 luglio, data che segnerà il gran finale dell’evento con lo shopping sotto le stelle e musica dal vivo per festeggiare questa commovente dimostrazione di solidarietà.

La gioia di Paolo

Paolo Pellegrini, da parte sua, non ha potuto nascondere la commozione e la gratitudine per l’attenzione che i suoi concittadini hanno dimostrato nei suoi confronti.

La bicicletta rubata rappresenta molto più di un semplice mezzo di trasporto per Paolo Pellegrini. Oltre che strumento per la sua indipendenza, è ciò che concretamente gli consente di aiutare la sua famiglia. L’uomo, infatti, vive con i propri genitori anziani, che necessitano la sua assistenza.

Esempi positivi e negativi

In merito ai reati commessi contro  persone con disabilità, purtroppo, i casi simili non sono affatto infrequenti. Alcuni mesi fa, ha avuto parecchia eco il caso dell’ex direttore di un Istituto di credito a Favignana, sotto indagine per truffa ai danni di una sua cliente disabile.

La vittima, una donna non vedente, avrebbe subito la sottrazione di circa 400mila euro. L’uomo avrebbe approfittato della situazione vulnerabile della cliente, tradendo la fiducia riposta in lui in qualità di direttore di banca.

Fortunatamente non esistono però soltanto esempi negativi: è il caso di Genova, dove una madre ha deciso di donare la stanza del figlio morto di tumore ad un rifugiato disabile proveniente dalle zone alluvionate della Romagna.

 

disabile derubato raccolta fondi Fonte foto: iStock/facebook
,,,,,,,,