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Rosa Bazzi esce dal carcere ogni giorno, condannata per la strage di Erba, lavora in una cooperativa

Rosa Bazzi avrebbe trovato lavoro in una cooperativa del Milanese e esce ogni giorno dal carcere

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Rosa Bazzi esce dal carcere. La donna condannata con il marito Olindo Romano per la strage di Erba, lavora dal lunedì al venerdì in una cooperativa dell’hinterland milanese dopo 17 anni di detenzione.

Rosa Bazzi esce dal carcere ogni giorno

La trasmissione di Rete 4 ‘Quarto Grado’ ha scoperto che Rosa Bazzi, condannata per la strage di Erba dopo aver confessato insieme al marito Olndo Romano, esce ogni giorno dal carcere.

La donna infatti, dopo 17 anni di detenzione, ha ottenuto la possibilità di uscire dal carcere di Bollate, tra i più avanzati d’Italia, tutti i giorni della settimana lavorativa, dal lunedì al venerdì.

I giornalisti della trasmissione hanno seguito Rosa Bazzi per due giorni, controllando dove si recasse e cosa facesse durante la giornata fuori dalla cella. La donna ha 60 anni, ne aveva 43 quando fu arrestata.

Cosa fa Rosa Bazzi dopo la strage di Erba

Secondo quanto riportato dalla trasmissione ‘Quarto Grado’ di Rete 4, Rosa Bazzi lavorerebbe presso una cooperativa dell’hinterland milanese, nella quale si reca dal lunedì al venerdì all’alba, per poi tornare in carcere.

I giornalisti della trasmissione l’avrebbero vista portare all’esterno dell’azienda alcuni sacchi della spazzatura, concludendo che svolga la stessa mansione che occupava prima di essere arrestata. Farebbe quindi le pulizia all’interno della cooperativa.

I programmi di lavoro sono uno dei mezzi migliori per reintrodurre i detenuti all’interno della società e riducono drasticamente i casi di recidiva. Solo il 2% dei detenuti che trovano un’occupazione delinquono di nuovo, contro il 70% della media della popolazione carceraria.

La Strage di Erba

L’11 dicembre del 2006 Rosa Bazzi e il marito Olindo Romano uccisero a colpi di coltello e spranga la loro vicina di casa Raffaella Csatagna, il figlio Youssef Marzouk e la madre Paola Galli, oltre a un’altra vicina di casa, Valeria Cherubini.

Il marito di Cherubini, Mario Frigerio, fu aggredito con una coltellata alla gola ma sopravvisse a causa di una malformazione congenita alla carotide che limitò i danni del fendente all’arteria.

I due coniugi furono condannati all’ergastolo dopo aver confessato. Hanno poi ritrattato la loro confessione. Di recente sono state avviate le procedure per la richiesta di revisione del processo.

roza-bazzi-erba-carcere Fonte foto: ANSA
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