Roma, stangata ai turisti in un bar: maxi conto per 4 panini
Allo studio al Campidoglio l'introduzione di una sorta di bollino anti frode per aiutare i turisti
Altra stangata ai turisti in un bar a Roma: dopo lo scontrino da 430 euro a due giapponesi in zona Castel Sant’Angelo, in un esercizio in via della Conciliazione una famiglia di turisti pugliesi (papà, mamma e due figli di 11 e 15 anni) si è ritrovata un conto da 119 euro e 34 centesimi per 4 panini (di cui tre con patate fritte), bibite e servizio.
La famiglia di turisti pugliesi ha acquistato tre hot dog con patatine fritte (22 euro ciascuno) e un panino prosciutto e formaggio (7 euro), oltre a 4 lattine di Coca Cola da 0,33 litri (6 euro ciascuna) e un’acqua minerale da 1 litro (5 euro).
Sullo scontrino battuto ai turisti, inoltre, alla voce “servizio” è stata riportata la cifra di 17,34 euro.
Dopo l’episodio del conto “salato” ai due turisti giapponesi, il Campidoglio aveva promesso una sorta di bollino “anti-frode” per aiutare i turisti a evitare i locali che calcano la mano sui prezzi. La proposta, però, non è ancora diventata operativa.
‘Il Messaggero’ riporta a tal proposito le dichiarazioni di Carlo Cafarotti, assessore al Commercio della Capitale: “Ogni strategia a tutela della qualità per i turisti sarà declinata a Futuroma, il 13 novembre”.
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