Roma blindata per il G20: zona rossa con i cecchini e altre misure

Si preannunciano giorni di tensione per la sicurezza pubblica a Roma. La città sarà blindata per ospitare il G20 del 30 e 31 ottobre, con oltre 10 chilometri quadrati nel quartiere dell’Eur controllati da 6 mila uomini delle forze dell’ordine. A destare maggiore preoccupazione sono le manifestazioni in programma nel week-end.

Si temono disordini causati dai cortei no vax e no pass, che potrebbero far convergere nella Capitale un alto numero di persone provenienti dal resto del Paese e anche dall’estero.

Questura e Prefettura hanno già previsto la realizzazione di check point e l’utilizzo di tiratori scelti sulle terrazze dei palazzi ed elicotteri dotati di visori notturni che monitoreranno la vasta area. Sì anche all’impiego dei reparti anti terrorismo, pronti a intervenire in caso di emergenza.

Per accedere alla zona rossa ci saranno varchi di accesso, presidiati costantemente, a cui potranno accedere solo le autorità del vertice e gli addetti ai lavori.

Da venerdì l’area sarà bonificata con l’impiego delle unità cinofile e degli artificieri, con tanto di ispezioni nel sottosuolo romano, al fine di rilevare possibili criticità.

Anche altri quartieri della città, quelli in cui si recheranno i capi di Stato e di Governo dei vari Paesi che partecipano al G20, saranno oggetto di bonifiche e controlli serrati per evitare che le manifestazioni no vax e no pass possano diventare violente.

Fonte foto: ANSA