Roghi del Corano, il Regno Unito avverte i suoi cittadini: "Possibili attentati terroristici in Svezia"
Il Regno Unito avverte i suoi cittadini di possibili attacchi terroristici in Svezia a causa dei roghi del Corano
Paura in Svezia. Il governo del Regno Unito ha avvisato i suoi cittadini di fare attenzione durante i loro viaggi nel paese scandinavo a causa di possibili attentati. All’origine di questo timore ci sono i roghi del Corano.
L’allerta del Regno Unito
Il governo del Regno Unito ha pubblicato sul proprio sito dedicato ai turisti britannici diretti all’estero un avvisto per rischio di attentati terroristici diretto a tutti coloro che vogliono recarsi in Svezia.
“È molto probabile che terroristi tentino di compiere attentati in Svezia. Gli attacchi potrebbero essere indiscriminati, anche in luoghi frequentati da stranieri” si può trovare scritto sulla pagina web.
Un manifestante brucia una copia del Corano a Stoccolma, in Svezia
Nel messaggio si sottolinea come questa minaccia non sia soltanto teorica, ma che le autorità svedesi abbiano già arrestato diverse persone sospettate di stare organizzando attacchi terroristici nel Paese.
I roghi del Corano in Svezia
La causa di questa paura da parte del governo britannico, che ha spinto le autorità a mettere in guardia i cittadini diretti in Svezia, sono i recenti roghi del corano avvenuti nel Paese.
Già diverse volte alcune persone hanno dato fuoco al libro sacro dell’Islam in luoghi significativi, come davanti a moschee o ambasciate di Paesi musulmani.
Protagonisti del gesto sono spesso militanti di estrema destra, ma anche in alcuni casi persone che in passato sono state perseguitate per la loro fede in Stati in cui la maggioranza degli abitanti pratica l’Islam.
Alcuni governi hanno criticato la scelta delle autorità di polizia svedese di autorizzare questi roghi come manifestazioni della libertà di espressione.
Un nuovo rogo a Stoccolma
La tensione creata a livello internazionale da queste manifestazioni ha reso più difficile l’accesso della Svezia alla NATO. La Turchia, membro dell’Alleanza atlantica, ha frenato il processo di adesione a causa dei roghi del Corano.
Questo non ha però fermato i manifestanti, che al contrario sembrano ricercare la reazione delle autorità di Paesi esteri. Nei prossimi giorni sono in programma a Stoccolma, capitale della Svezia, altre manifestazioni in cui il libro sacro dell’Islam sarà bruciato.