Roberto Vannacci sarà a Sanremo 2025, ma non sul palco: l'annuncio sul Festival e la polemica sul Veneto
Roberto Vannacci annuncia la sua presenza al Festival di Sanremo 2025, ma non sul palco dell’Ariston, e “minaccia” di candidarsi in Veneto contro Zaia
L’ufficialità è arrivata: Roberto Vannacci sarà presente a Sanremo 2025, ma non salirà sul palco dell’Ariston. Il generale ha chiarito che parteciperà come spettatore in platea, ma la sua presenza ha comunque creato alcuni malumori. Parallelamente, il suo nome è al centro di una polemica in Veneto, dove ha espresso la volontà di candidarsi alle prossime elezioni regionali.
Vannacci a Sanremo 2025
Il generale Roberto Vannacci, attuale europarlamentare della Lega, ha annunciato che sarà presente al Festival di Sanremo 2025, ma esclusivamente come spettatore.
“Mi hanno invitato al Festival e ci andrò perché una volta nella vita bisogna andarci. Ovviamente in platea, non sul palco”, ha dichiarato Vannacci, con la sua presenza, pur non essendo legata direttamente all’evento musicale, ha attirato l’attenzione mediatica, suscitando critiche e reazioni politiche.
Fonte foto: ANSA
L’evento, infatti, è da sempre considerato un palcoscenico di rilevanza culturale e politica, e la sua partecipazione è stata interpretata come un atto di affermazione pubblica, soprattutto da parte dei suoi detrattori.
La polemica con Quesada
La decisione di Vannacci di presenziare a Sanremo ha innescato uno scontro a distanza con Cristian Quesada, segretario provinciale del Partito Democratico di Imperia.
Quesada ha criticato apertamente la scelta del generale, definendola “una provocazione evidente” e un’operazione studiata per sfruttare la visibilità del Festival.
In risposta, Vannacci ha replicato affermando che Sanremo “non è un feudo ideologico riservato alla sinistra” e invitando Quesada a un confronto diretto nel corso della presentazione del suo libro, che avverrà nell’ambito dei ‘Martedì Letterari’ del Casinò, venerdì 14 a Sanremo: “Alla fine della presentazione si potranno fare le domande e, quindi, potrà farle anche lui”.
La scelta in Veneto
Oltre alla polemica su Sanremo, Vannacci è al centro di discussioni politiche in Veneto, dove ha espresso la volontà di partecipare alle prossime elezioni regionali: “Io ho detto che in Veneto ci sarò, come sarò in Toscana, in Campania e da tutte le parti”, ha dichiarato, lasciando intendere un coinvolgimento diretto nella campagna elettorale.
La sua posizione ha creato tensioni all’interno della Lega, in particolare per la questione del terzo mandato di Luca Zaia. Il generale ha criticato la proposta di una modifica normativa che permetterebbe al presidente della Regione Veneto di ricandidarsi, sostenendo che “farlo a ridosso delle elezioni sembra sempre un provvedimento ad personam”.
