Roberto Vannacci parla di Cecilia Sala: "Sapeva dei rischi in Iran", il paragone con il caso dei marò

Roberto Vannacci ha espresso le sua opinione sul caso di Cecilia Sala, arrestata in Iran il 19 dicembre. Secondo l’europarlamentare della Lega, la giornalista era consapevole dei rischi legati al suo lavoro in un Paese come l’Iran. Tuttavia, il generale ha ribadito che è indispensabile l’intervento della diplomazia italiana per riportarla a casa e garantire la tutela che spetta a ogni cittadino all’estero.

• Vannacci parla dell'arresto di Cecilia Sala in Iran
• L'incontro con Mugnai ad Arezzo
• “Il mondo al contrario” è un marchio registrato

Vannacci parla dell’arresto di Cecilia Sala in Iran

Come riporta Ansa, Vannacci ha anche ricordato alcune prese di posizione passate di Sala, evidenziando una presunta incoerenza.

In particolare, ha citato il caso dei marò italiani trattenuti in India, su cui la giornalista avrebbe sostenuto che dovessero essere giudicati dalle autorità indiane.

Fonte foto: ANSA

L’europarlamentare della Lega Roberto Vannacci

Per Vannacci, è ironico che Sala, ora in una situazione simile, necessiti del supporto diplomatico italiano per evitare di essere sottoposta alla giustizia iraniana.

L’incontro con Mugnai ad Arezzo

Le dichiarazioni di Vannacci sono state rilasciate ad Arezzo, durante un incontro con Sandro Mugnai, accusato di omicidio volontario per aver ucciso un vicino che stava demolendo la sua casa con una ruspa.

Il generale ha espresso solidarietà a Mugnai, sottolineando l’importanza del diritto alla legittima difesa.

Vannacci ha spiegato che la casa rappresenta un luogo inviolabile e sicuro per ogni persona, e qualsiasi intrusione può generare un profondo turbamento.

Poi la risposta ai cronisti sul caso Cecilia Sala: “Penso che la signora Sala era sicuramente al corrente dei rischi ad andare a operare in Paesi come l’Iran”.

“Il mondo al contrario” è un marchio registrato

Durante l’evento, Vannacci ha anche parlato del deposito del marchio “Il mondo al contrario”, titolo del suo libro. Ha spiegato che la registrazione non rappresenta un distacco dalla Lega, ma serve a garantire che il marchio venga utilizzato secondo i principi che lui stesso sostiene.

Riguardo alle elezioni regionali toscane del 2025, Vannacci ha chiarito che la Lega sarà presente con una proposta forte e determinante, anche se i dettagli della sua partecipazione sono ancora in fase di definizione.

Fonte foto: ANSA