Roberto Spada sfrattato dalla casa popolare a Ostia che il boss del clan occupava abusivamente: andrà in hotel
Roberto Spada, boss dell'omonimo clan di Ostia, è stato sfrattato dalla casa popolare che occupava abusivamente: dopo lo sgombero andrà in hotel
Sfrattato nella sua Ostia. È in corso lo sgombero della casa di Roberto Spada, esponente dell’omonimo clan, noto soprattutto per l’aggressione a un giornalista Rai, Daniele Piervincenzi, durante un’intervista realizzata per il programma ‘Nemo – Nessuno escluso’ il 7 novembre 2017. L’attività è svolta dai carabinieri del nucleo investigativo del gruppo Ostia. L’immobile, occupato abusivamente, si trova in via Guido Vincon. Al momento non si segnalano criticità.
- Prima il sequestro
- Roberto Spada in hotel, poi il trasloco
- La condanna per la testata al giornalista
- Processo in corso: rischia altri 10 anni
Prima il sequestro
Lo scorso 22 aprile gli stessi militari avevano eseguito un decreto di sequestro preventivo dell’immobile su delega della procura di Roma e ordine del gip.
Roberto Spada occupava abusivamente la casa popolare da 17 anni, ossia dal 2006.
Fonte foto: Tuttocittà.it
Roberto Spada in hotel, poi il trasloco
Roberto Spada, secondo quanto riferito da La Stampa, resterà in hotel fino al 20 maggio: poi si trasferirà in un altro appartamento.
La condanna per la testata al giornalista
Per la testata a Piervincenzi, Roberto Spada è stato condannato per il reato di violenza privata aggravata dal metodo mafioso.
Per l’aggressione al giornalista e al suo operatore, Edoardo Anselmi, Spada è stato in carcere 6 anni, a Tolmezzo.
Processo in corso: rischia altri 10 anni
Ma Roberto Spada aspetta anche la sentenza della Cassazione per un altro processo che lo vede imputato: il prossimo 5 luglio potrebbe vedersi confermare i 10 anni di reclusione per associazione mafiosa, nonostante sia stato prosciolto dall’accusa di un duplice omicidio (quello di Giovanni Galleoni e Francesco Antonini, appartenenti a un clan rivale).
