Roberto Burioni e i sospetti sulla polmonite in Cina dopo le foto dei bimbi con la flebo: "Qualcosa non torna"
Roberto Burioni esprime alcuni dubbi sull'epidemia di polmoniti che sta attraversando la Cina e che colpisce i bambini
Rischio polmoniti dalla Cina. Il virologo Roberto Burioni esprime dubbi sull’epidemia di polmonite che ha colpito molti bambini cinesi, in particolare sul patogeno indicato come responsabile dal governo di Pechino.
- Le polmoniti in Cina: come è cominciata l'epidemia
- La risposta della Cina e le condizioni dei bambini
- I dubbi di Burioni e l'antibiotico Azitromicina
Le polmoniti in Cina: come è cominciata l’epidemia
Da alcune settimane la Cina sarebbe attraversata da una grave epidemia di polmoniti che colpiscono principalmente i bambini molto piccoli, attorno ai 5 anni di età. Le loro condizioni si aggraverebbero spesso costringendoli al ricovero in ospedale.
A far notare la situazione a livello internazionale è stato per primo il giornale medico ProMed. In seguito alcuni altre notizia hanno iniziato a circolare tramite i Paesi confinanti con la Cina, in particolare Taiwan.
Bambina cinese si protegge dalla polmonite con una mascherina
Questo ha attratto l’attenzione dell’Organizzazione mondiale della Sanità, che ha chiesto chiarimenti alla Cina. L’OMS è particolarmente attenta dopo quanto accaduto con il Covid-19.
La risposta della Cina e le condizioni dei bambini
Immediatamente da Pechino sono arrivate risposte tranquillizzanti riguardo alla situazione delle polmoniti che colpiscono i bambini. Il Governo cinese avrebbe individuato il patogeno colpevole: il Mycoplasma Pneumoniae.
Si tratta di un batterio, quindi meno contagioso di un virus. È anche piuttosto conosciuto e causa di solito polmoniti poco intense, con sintomi appena visibili. Il dottor. Roberto Burioni ha parlato proprio di questo argomento alla trasmissione ‘Che Tempo Che Fa’.
Secondo il medico una delle cause dell’epidemia potrebbero essere le forti misure restrittive contro il Covid-19 che la Cina ha deciso di protrarre molto a lungo e che potrebbero aver facilitato la circolazione del batterio ora che sono state rimosse.
I dubbi di Burioni e l’antibiotico Azitromicina
Burioni ha però anche espresso alcuni dubbi sulle testimonianze che stanno arrivando dalla Cina. Come detto, il batterio individuato non causa polmoniti gravi: “Questa polmonite è una polmonite che cammina, quindi lieve, ed è molto raro che un bambino di cinque anni, l’età tipica, sia in ospedale con le flebo” ha dichiarato.
Dalla Cina però arrivano spesso foto di ospedali pieni, con bambini ricoverati con una terapia per via endovenosa: “Però gli antibiotici che utilizziamo contro questo batterio sono dati per bocca. C’è qualcosa che non si riesce a capire. Non dobbiamo preoccuparci, secondo me la versione più probabile è quella che hanno dato” ha concluso il medico.