Ristorante di sushi Yoshi a Bologna lava tonno in strada, clienti scappano dopo il video: il locale si difende
Nei guai un ristorante di sushi a Bologna, uno dei più amati, per un video comparso sul web nel quale si vedono i dipendenti lavare un tonno in strada
Pioggia di critiche su un noto ristorante di sushi di Bologna, in seguito alla diffusione di un video nel quale si vedono alcuni dipendenti del locale intenti a sciacquare e pulire un tonno in strada, all’esterno del locale. Il titolare si difende dalle accuse affermando che quel pesce era da buttare.
Il video sul ristorante di sushi a Bologna
Un video che risalirebbe all’estate, ma che è ha cominciato a girare sui social alla fine di novembre, è diventato nel giro di poco tempo virale, creando un caso non da poco a Bologna.
Si tratta di una registrazione effettuata all’esterno del ristorante giapponese Yoshi, uno dei più conosciuti del capoluogo emiliano (che ha anche ottenuto diversi riconoscimenti), nella quale si vedono i ristoratori intenti a pulire con della carta l’interno di un grosso tonno.
La zona di Bologna dove si trova il ristorante di sushi diventato virale sui social a causa di un video nel quale si vedono alcuni dipendenti lavare un tonno in strada
Il video, accompagnato dalla didascalia ironica “street food”, ha scandalizzato gli utenti, che hanno reagito con migliaia di commenti e condivisioni, che hanno portato non solo ad aumentare la diffusione del video, ma anche a un rapido crollo della clientela nel locale.
La spiegazione del titolare
Come spiegato in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera da Sergio Xia, uno dei gestori del ristorante, si sta parlando solo di un grande fraintendimento, dato che quel pesce non era destinato alla tavola ma al secchio dell’organico.
“Ci siamo accorti subito che quel tonno aveva qualcosa che non andava, non era di buona qualità e conteneva ancora le interiora, cosa che solitamente non avviene. Quel video mostra solo la prima parte dello smaltimento” ha spiegato il titolare.
Secondo il signor Xia, dato che il pesce era cattivo e puzzava, la prima parte della pulizia sarebbe avvenuta all’esterno per evitare contaminazioni con altri cibi presenti all’interno del locale.
I dubbi sulla spiegazione
Ma perché, se il pesce era avariato, non è stato mandato indietro? Sergio Xia ha spiegato che solitamente è quello che fanno, ma in quel caso “il camion era già ripartito quando ci siamo accorti che aveva qualcosa che non andava. Per questo l’abbiamo smaltito noi, altrimenti avremmo dovuto aspettare il giorno successivo, con il rischio di contaminare altri alimenti. Inoltre puzzava molto. Sarebbe stato un problema sia tenerlo in frigo sia fuori”.
Il gestore del locale di Bologna ha comunque spiegato che molti clienti hanno chiamato per chiedere spiegazioni, e che loro stessi hanno provato a chiarire quanto accaduto nei commenti al video, ma nonostante ciò “abbiamo perso clientela, non dico la metà ma quasi”.
La speranza, in questa fase, è che i clienti “più affezionati continuino a sostenerci come stanno facendo già ora”, e che magari “possano fare da passaparola e riportare al ristorante tante persone”.