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"Riscoprire il silenzio" di Nicoletta Polla Mattiot alla Maturità 2024: di cosa parla il testo

Nella prima prova scritta della Maturità 2024, nella tipologia di testo argomentativo, è incluso un estratto del saggio "Riscoprire il silenzio. Arte, musica, poesia, natura tra ascolto e comunicazione" di Nicoletta Polla-Mattiot

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È iniziata la Maturità 2024. Alle 8:30 di mercoledì 19 giugno sono stati aperti i plichi della prima prova scritta. Fra le tracce proposte dal MIM per la tipologia B (testo argomentativo) di ambito artistico-letterario, è presente anche un estratto del saggio di Nicoletta Polla-Mattiot, “Riscoprire il silenzio. Arte, musica, poesia, natura tra ascolto e comunicazione”

Di cosa parla il testo di Nicoletta Polla Mattiot

“Riscoprire il silenzio” di Nicoletta Polla-Mattiot, come dice il titolo stesso, invita il lettore a esplorare il ruolo del silenzio, evidenziandone il suo valore e le sue applicazioni in molteplici campi, dalla letteratura all’arte, dalla musica alla psicoanalisi, dalla geografia all’antropologia, dal cinema al teatro.

In questo percorso, l’autrice sottolinea l’importanza dell’ascolto e della contemplazione, essenziali per lo sviluppo individuale e la comprensione del mondo circostante.

riscoprire il silenzio Nicoletta Polla Mattiot Maturità 2024 testoFonte foto: IPA
Nicoletta Polla-Mattiot, docente del Dipartimento di Comunicazione, arti e media dell’Università Iulm

Come sottolinea Orizzonte scuola, vengono anche toccati diversi temi contemporanei, come la sovrabbondanza di informazioni, la difficoltà di mantenere la concentrazione e l’importanza di trovare momenti di silenzio per stimolare la creatività, la contemplazione e il benessere personale.

“Riscoprire il silenzio” spiegato dall’autrice

È l’autrice stessa a spiegare, in un’intervista per LaPresse, il significato del suo saggio.

Il silenzio è un importante strumento della comunicazione ed è tra i più grandi lussi dell’epoca contemporanea”, dichiara Nicoletta Polla-Mattiot, docente del Dipartimento di Comunicazione, arti e media dell’Università Iulm.

Il silenzio non nega la comunicazione, ma è uno strumento per esaltarla – sottolinea – non parliamo di ‘silenzio assoluto’, ma di un silenzio che si intercala alla parola e cattura l’attenzione in un mondo in cui siamo ipersollecitati”.

Serve a dare “ritmo e a scansionare le parole”. Basti pensare “a quante pubblicità facciano oggi uso del silenzio proprio per attirare l’attenzione”. Lo stesso discorso vale per gli scrittori: “Molti puntano alla brevità, al togliere, al limitare e limare affinché resti l’essenziale”.

Polla-Mattiot rivela di essere “felice” del fatto che un suo brano è tra le tracce della Maturità. “È stato bello quando l’ho saputo”, afferma soddisfatta all’agenzia di stampa.

Poi precisa anche che lo studio del silenzio che lei porta avanti “non è quello dei percorsi di ricerca della spiritualità, ma uno strumento da inserire nella vita di tutti i giorni”.

riscoprire-il-silenzio-nicoletta-polla-mattiot-maturita-2024-testo Fonte foto: IPA
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