Rischio botulino in 16 prodotti del marchio Mentuccia di Zavone Anita, disposto il ritiro dai supermercati
Ritirati 16 prodotti in barattolo del marchio Mentuccia di Zavone Anita. In tutti i casi, il richiamo del Ministero della Salute è stato disposto per rischio botulino
Il Ministero della Salute ha disposto il ritiro di 16 prodotti in barattolo, tutti riferiti allo stesso marchio. Il motivo è correlato a un eventuale rischio botulino. La raccomandazione è quella di non consumare gli alimenti e di riportarli al punto vendita dove l’acquirente potrà scegliere se ottenere un cambio merce o, a fronte dell’esibizione dello scontrino, il rimborso.
La nota del produttore
Tutti i ritiri alimentari riguardano il marchio Mentuccia di Zavone Anita, che produce confezioni in barattolo.
Dopo il ritiro ministeriale, l’azienda ha diramato un avviso tramite il sito web: “Stiamo valutando attentamente il nostro processo produttivo. La riattivazione dell’e-commerce e della vendita riprenderanno a breve. Ci scusiamo per il disagio”.
Fonte foto: Ministero della Salute
Nell’immagine, alcuni dei prodotti interessati dal ritiro ministeriale
I lotti richiamati
Di seguito i prodotti e i lotti interessati dal ritiro alimentare:
- Confettura extra di fichi – 210 grammi – lotti CF196/24, CF206/24, CF216/24, CF276/24, CF286/24;
- Confettura extra di fichi con mandorle – 210 grammi – lotto CFM296/24;
- Confetti di pomodoro – 180 grammi – lotto AL311/24;
- Composto di cipolle in agrodolce – 210 grammi – lotto CC2210/24, CC2110/24, CC198/24;
- Composta di pomodoro piccante – 210 grammi e 100 grammi – lotti COP201/24, COP410/24, COP111/24;
- Caponata di melanzane con capperi di salina – 180 grammi – lotti C310/24, C109/24;
- Aperitivo Salinaro – 180 grammi – lotto AS178/23;
- Pomodori secchi sott’olio – 180 grammi – lotti PS110/24, PS081/24;
- Pesto alla filicudara – 580 grammi, 180 grammi e 85 grammi – lotti PF163/24, PF183/24, PF203/24, PF193/24;
- Pâté di melanzane con mentuccia – 180 grammi – lotti PM048/23, PM119/23, PM1610/24 PM210/24;
- Pâté di agrumi con mentuccia e mandorle – 180 grammi – lotti PA2111/24, PA213/24;
- Oro di salina – 180 grammi e 85 grammi – lotti OS234/23, OS285/23, OS013/23, OS510/24;
- Mostarda di peperoni piccante – 210 grammi e 100 grammi – lotti MOP170/24, MOP1910/24, MOP1810/24, MOP305/24;
- Marmellata di mandarini – 210 grammi – lotto MM212/24;
- Marmellata di cedro e malvasia – 210 grammi e 100 grammi – lotti MCM712/24, MCM081/25;
- Marmellata di arance amare – 210 grammi – lotto Ma253/24.
Si specifica che il richiamo ministeriale vale solo ed esclusivamente per i lotti indicati. Tutti gli altri lotti sono da considerarsi sicuri, in mancanza di indicazioni diverse da parte delle autorità. I supermercati hanno già provveduto a rimuovere i lotti in questione dai loro scaffali.
Cos’è il botulino
Come rende noto l’Istituto Superiore di Sanità, il botulismo è una malattia neuroparalitica causata dalle tossine prodotte da un batterio, il Clostridium botulinum.
Durante il processo di produzione di alimenti, la tossina può proliferare in mancanza di adeguate condizioni di sterilizzazione, confezionamento e conservazione.
I sintomi più comuni del botulismo alimentare sono:
- nausea e vomito anche con crampi addominali;
- visione doppia o offuscata;
- secchezza della bocca;
- difficoltà a deglutire e parlare.
La tossina botulinica attacca il sistema nervoso. In mancanza di cure adeguate, il decorso può rivelarsi fatale.
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