Rimini, marito uccide la moglie a coltellate e poi va in questura: in casa presenti i nipotini della coppia
Tra Rimini e Viserba un uomo di 62 anni ha ucciso a coltellate la moglie prima di costituirsi in questura
Ennesimo femminicidio consumatosi sul suolo italiano: un uomo di 62 anni ha assassinato la moglie, lungo la serata di venerdì 22 aprile 2022, in seguito a una lite.
Rimini, marito in preda a un raptus di gelosia uccide la moglie
La tragedia si è verificata intorno alle ore 22.00 in una casa situata nella periferia nord di Rimini. Nell’abitazione pare che fossero presenti i nipotini della coppia. L’uomo si è costituito spontaneamente in Questura con gli abiti ancora sporchi di sangue e nella mattinata odierna è stato trasferito nella Casa circondariale di Rimini.
Secondo le prime ricostruzioni emerse, il marito è stato colto da una improvvisa crisi di gelosia e avrebbe accoltellato la moglie diverse volte alla gola.
La figlia, madre dei due nipotini (la famiglia dimora nell’appartamento accanto a quello in cui si è consumato il dramma), sentite le urla provenire dalla casa dei genitori ha allertato le forze dell’ordine.
Rimini, uccide la moglie a coltellate: era già stato denunciato dalla coniuge
Già lo scorso 30 settembre, come riferisce Il Corriere della Sera, l’uomo, in cura al servizio igiene mentale dell’Ausl di Rimini per un disturbo da sindrome ansiosa bipolare, aveva messo le mani al collo della moglie.
Lei si era rivolta alle forze dell’ordine ma poi, davanti ai carabinieri, aveva minimizzato l’accaduto preferendo non procedere con una denuncia. Nuovi episodi di violenza si erano poi verificati il 4 gennaio e il 28 febbraio, e questa volta la donna si era decisa a denunciare il marito.
Secondo il procuratore capo di Rimini Elisabetta Melotti, però, la donna non aveva mai parlato di atteggiamenti violenti, ma solo di minacce dovute a una gelosia patologica. Non sentendosi in pericolo, la vittima avrebbe anche rifiutato il trasferimento in una casa protetta.