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Variante inglese, Ricciardi contro Londra: "Lo sapevano da mesi"

Walter Ricciardi si è scagliato contro il governo del Regno Unito in merito alla variante inglese: i dubbi del consulente del ministro della Salute

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Da una parte il panico generale scatenato praticamente in tutto il mondo, dall’altra la rabbia. La variante inglese del coronavirus ha allarmato l’Oms e a scendere tutti i ministeri della Sanità dei vari Paesi, che hanno interrotto i collegamenti con il Regno Unito. Mentre diversi esperti hanno minimizzato l’agitazione, spiegando come la mutazione del virus al momento significhi solamente più contagiosità ma non necessariamente più letalità, Walter Ricciardi è intervenuto sul tema. Il consigliere del ministro della Salute, Roberto Speranza, ha puntato il dito contro Londra, attaccando il governo britannico ai microfoni del Messaggero.

Variante inglese, Ricciardi contro il Regno Unito: “Lo sapevano da settembre”

Walter Ricciardi non ha nascosto l’arrabbiatura: “Gli inglesi sapevano già da settembre che era in circolazione questa variante. Hanno taciuto, non ci hanno avvertito. Ora serve il lockdown, o comunque misure molto severe”.

“La nuova variante di Sars-CoV-2 non è più letale – ha spiegato -, ma circola con una velocità più alta anche del 70-80%. Dai primi dati inglesi sappiamo che ha tre mutazioni che consentono di penetrare meglio nella mucosa nasale”.

La buona notizia è che, nonostante siano “vicine alla proteina spike, non sembrano alterare la capacità protettiva del vaccino“.

Le conseguenze della variante inglese sull’Italia secondo Ricciardi

La prima conseguenza dell’ingresso della variante inglese nel nostro Paese potrebbe essere la non riapertura delle scuole dal 7 gennaio: “In queste condizioni sarà difficile, a Natale si rischia una nuova impennata dei contagi“, ha detto Ricciardi.

“Chiudere i voli con il Regno Unito è una buona mossa se lo fanno tutti gli altri Paesi – ha aggiunto -: se lo fa solo uno non serve, bisogna farlo in tutta Europa. Questa nuova variante probabilmente è già in Italia, temo che chiusure severe siano inevitabili”.

Secondo Ricciardi, le misure decise per il periodo di Natale “non saranno sufficienti, a partire dalla durata. La circolazione del virus è intensa nel nostro Paese, il numero di infetti è alto. E l’esperienza ci dice che con queste condizioni le misure di contenimento dovrebbero durare almeno un mese, un mese e mezzo“.

“Con questa circolazione del virus – ha concluso – non penso che il 7 gennaio le scuole possano riaprire“.

Fonte foto: ANSA
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