,,

Riaperture 18 maggio, approvato il decreto: risolto nodo Regioni

Il Governo ha accolto la richiesta delle Regioni prima di dare il via libera definitivo al nuovo decreto

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Via libera del governo al decreto legge quadro che traccia il contesto della nuova fase di ulteriore allentamento delle misure, al via da lunedì 18 maggio. Accordo raggiunto anche con le Regioni: la riapertura delle attività economiche e produttive avverrà seguendo un testo unico con tutte le linee guida decise dai governatori ma, nel caso di aumento dei contagi, valgono le linee guida nazionali. “C’è stata una portentosa collaborazione tra istituzioni” ha detto, come riporta Adnkronos, il premier dopo il colloquio con le Regioni.

Il decreto legge, come ha spiegato palazzo Chigi al termine della riunione all’1.20 di notte, “delinea il quadro normativo nazionale all’interno del quale, dal 18 maggio al 31 luglio 2020, con appositi decreti od ordinanze, statali, regionali o comunali, potranno essere disciplinati gli spostamenti delle persone fisiche e le modalità di svolgimento delle attività economiche, produttive e sociali”.

La giornata di venerdì è stata scandita dai vertici in video-conferenza con le Regioni e da un consiglio dei ministri, prima dell’ok del premier Giuseppe Conte al decreto legge che eliminerà dal 18 maggio ogni limitazione agli spostamenti all’interno del territorio regionali e vieterà i trasferimenti nelle altre Regioni fino al 3 giugno.

Le Regioni erano divise tra chi chiedeva linee guida territoriali e chi, al contrario, confidava in un format unitario. Conte, come riporta Adnkronos, ha sbloccato l’empasse invitando le Regioni a proporre un testo unico e valido per tutte, senza distinzioni.

I governatori, così, saranno liberi di allentare le restrizioni con i contagi che scendono, ma dovranno attenersi alle “misure restrittive” imposte dal governo se la situazione dovesse peggiorare.

Regioni, Fontana: “Conte ha accolto le linee guida”

Al termine del confronto con il Governo, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha detto a SkyTg24: “Una buona notizia, il premier Conte ha recepito le linee guida delle Regioni. Un passo avanti decisivo e importante per arrivare finalmente lunedì alla riapertura di una serie di attività produttive”.

“Adotteremo provvedimenti che – ha aggiunto – garantiranno la ‘ripartenza’ in sicurezza di ristoranti, bar, parrucchieri e altre attività in Lombardia e nel resto d’Italia. Tutti lo dovranno fare utilizzando il buon senso e rispettando le regole per garantire la salute pubblica”.

Nuovo decreto, le novità: cosa cambia dal 18 maggio

La principale novità riguarda l’autocertificazione, che non sarà più obbligatoria per spostarsi all’interno della stessa Regione. Il modulo dovrà invece essere utilizzato per spostarsi in un’altra Regione.

Si potranno vedere non solo i congiunti, ma anche gli amici e non ci sono limiti alle persone da incontrare contemporaneamente, nel rispetto delle dovute distanze.

Per quanto riguarda le seconde case, ci si potrà andare e soggiornarvi purché siano nella medesima Regione di residenza. A meno che non ci siano motivi di urgenza, sarà vietato raggiungere le seconde case in altre Regioni.

Riapriranno i bar e i ristoranti, con la regola dei 4 metri quadrati. Per stabilire quante persone possono entrare insieme, bisogna quindi dividere per 4 la superficie totale del locale. Tra un tavolo e l’altro, la distanza dovrà essere di due metri.

I negozi dovranno rispettare alcune regole, tra cui il distanziamento in tutti i momenti del servizio, la garanzia di igiene e pulizia almeno due volte al giorno e l’areazione del locale. Tra le precauzioni, percorsi diversificati per ingresso e uscita dei clienti.

Potranno essere aperti anche domenica e lunedì i parrucchieri, ma potranno ricevere solo su prenotazione. Bisognerà garantire la distanza di due metri tra le postazioni e sarà necessaria una rigorosa igienizzazione di spazi e strumenti.

Stesse misure di sicurezza anche per i centri estetici, con l’aggiunta del divieto di effettuare trattamenti al vapore.

Fase 2, i parrucchieri si preparano alla riapertura. Le immagini Fonte foto: Ansa
Fase 2, i parrucchieri si preparano alla riapertura. Le immagini
,,,,,,,,