Riapertura scuole a settembre in Italia: l'allarme dell'Oms
Il direttore aggiunto dell'Oms Ranieri Guerra ha parlato della riapertura delle scuole prevista a settembre in Italia
Ranieri Guerra, direttore aggiunto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che nei giorni scorsi aveva già messo in guardia sulla seconda ondata di coronavirus in autunno, ha parlato della riapertura delle scuole a settembre su ‘La Repubblica’: “Con le scuole dobbiamo stare attenti. Il tema è di importanza vitale, ma i dati sono contraddittori. Un contagio lì rischia di diventare una bomba“.
Ranieri Guerra ha poi aggiunto: “Come Oms europea abbiamo convocato una conferenza tra gli esperti. In Italia abbiamo la fortuna di riaprire le scuole dopo gli altri, stavolta non siamo chiamati a fare gli apripista. Non possiamo, però, permetterci sbagli“.
Il direttore aggiunto dell’Oms ha anche detto: “Oggi curiamo i pazienti prima e meglio. Resta ancora difficile trovare gli asintomatici che diffondono i contagi. Avvieremo un monitoraggio delle acque reflue per riconoscere in anticipo i focolai che si riaccendono”.
A proposito dell’andamento della situazione coronavirus nel Lazio e nella Lombardia, Guerra ha affermato: “È stato fatto un ottimo lavoro per isolare i focolai. Oggi Lazio e Lombardia vivono situazioni opposte. Nel Lazio c’è una circolazione a cluster: molti casi, ma concentrati. In Lombardia c’è una circolazione comunitaria. Il virus è in giro, ma non sappiamo esattamente dove. I contagi sono distribuiti. Ricostruire i loro percorsi è difficile”.
Sull’utilizzo delle mascherine e il rispetto del distanziamento sociale, il direttore aggiunto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ha chiosato: “Dobbiamo mantenere mascherine e distanze. La Spagnola ha ucciso di più nella seconda ondata ed è importante non superare una soglia limite, oltre la quale diventa difficile tenere l’epidemia sotto controllo”.