Revolut ha il suo Iban, la banca online diventa italiana: cosa cambia per i clienti dal 2025
I clienti Revolut potranno avere un Iban italiano oltre ad altri servizi offerti dalla banca online con il lancio della prima filiale nel nostro Paese
Revolut sbarca in Italia. L’app finanziaria usata da oltre 50 milioni di utenti nel mondo ha lanciato la prima filiale nel nostro Paese, dando così la possibilità ai clienti di avere un Iban con “IT” come prime due lettere, oltre a fornire altri servizi per ampliare l’offerta della banca online mirata ai correntisti italiani.
L’Iban italiano
Terminata la fase di sperimentazione, la fintech fondata da Nik Storonsky e Vlad Yatsenko ha ricevuto l’autorizzazione dalla Banca d’Italia per lanciare nel nostro Paese Revolut Bank Uab.
L’apertura della succursale locale permetterà di ricevere un conto corrente con Iban italiano, mentre chi è già cliente dell’app finanziaria potrà cambiare l’attuale Iban con la sigla della Lituania “LT”, dove si trova la sede principale della banca online, a partire da gennaio 2025: gli utenti riceveranno una mail attraverso la quale dovranno dare il consenso al passaggio, ma il vecchio Iban rimarrà in background per facilitare la migrazione.
L’app Revolut
Revolut in Italia
La mossa di Revolut ha come obiettivo di allargare la clientela italiana fino ad arrivare a 3 milioni di utenti nei primi mesi del 2025 e a 4 milioni alla fine dell’anno.
In questo senso, la società ha potuto rilevare tramite un sondaggio l’importanza per il 46% dei correntisti del nostro Paese di avere un Iban locale per il proprio conto principale.
“Questo passaggio rende la succursale di Revolut Bank in Italia una banca a tutti gli effetti nel Paese” ha affermato Nicola Vicino, nominato general manager della filiale tricolore.
L’attività di Revolut sarà sotto la vigilanza di Bankitalia, oltre che della Bce, e i depositi nel nostro Paese continueranno a essere coperti fino a 100mila euro dal Fondo di garanzia dei depositi della Banca di Lituania.
Le novità della banca
Come sottolineato da Nicola Vicino, l’Iban italiano permetterà ai clienti Revolut di “ricevere lo stipendio e pagare bollette o addebiti diretti senza alcuna frizione”, ma le novità annunciate sul mercato locale sono diverse: l’app finanziaria ha lanciato anche l’offerta di prestiti personali, un prodotto flessibile senza costi o commissioni aggiuntive, né costi d’istruttoria, e darà la possibilità nel 2025 di sottoscrivere altri prodotti di credito, come i conti di risparmio.
Secondo quanto stimato dall’azienda, nel 2024 gli italiani hanno effettuato 300 milioni di transazioni utilizzando Revolut, con un incremento dell’86% rispetto al 2023.