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CRONACA

Revocata l'ordinanza di divieto di balneazione a Porto Badisco vicino Otranto per la presenza di alga tossica

A Porto Badisco l'alga tossica ha impedito ai bagnanti di frequentare la spiaggia di Otranto per la presenza di Ostreopsis ovata. Quali sintomi causa

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Giuseppe Pastore

GIORNALISTA

Giornalista professionista, si occupa di attualità e politica parlamentare seguendo i lavori di Camera e Senato. Laureato in Giurisprudenza, muove i primi passi nel giornalismo scrivendo di cronaca e politica in Puglia per poi collaborare con alcune testate nazionali.

I valori dell’alga tossica sono tornati alla normalità a Porto Badisco. Si può tornare a fare il bagno nelle acque del comune alle porte di Otranto. È stata revocata, infatti, l’ordinanza con cui il sindaco Francesco Bruni ha vietato ai bagnanti e ai turisti della località leccese di fare il bagno a causa dell’elevata presenza di alga tossica riscontrata nelle acque.

Il divieto di balneazione nelle acque della spiaggia pugliese

In via precauzionale, nei giorni scorsi è stato necessario adottare il provvedimento di divieto di balneazione nelle acque di Porto Badisco per la presenza dell’alga tossica Ostreopsis ovata.

Il sindaco, infatti, ha emesso un’ordinanza di interdizione alla balneazione dopo aver ricevuto dall’Asl una nota in cui veniva segnalata un’elevata concentrazione dell’alga nelle acque della località pugliese in provincia di Lecce.

Porto Badisco, la frazione di Otranto (in provincia di Lecce) dove è scattato il divieto di balneazione a causa di un’alga tossica

Il provvedimento, adottato a tutela della salute dei turisti e dei bagnanti di Porto Badisco, prevedeva anche una multa fino a 500 euro per chi non avesse rispettato il divieto di balneazione stabilito dall’ordinanza.

Cosa è l’alga tossica Ostreopsis ovata e quali sono i sintomi

L’alga tossica la cui elevata presenza è stata riscontrata nelle acque di Porto Badisco è una 6331237538112. Si tratta di un’alga microscopica che si sviluppa in condizioni di caldo e di scarsa ventilazione.

L’alga in questione, inoltre, può rilasciare alcune tossine che potenzialmente potrebbero causare problemi di tipo respiratorio e gastrointestinale oltre a essere nociva per la salute della fauna marina come accaduto in Thailandia dove sono morti migliaia di pesci proprio a causa di un’alga tossica.

In molti casi le persone che entrano in contatto con l’Ostreopsis ovata accusano irritazioni, senso di nausea e mal di testa.

Da qui, la necessità di intervenire con un provvedimento a tutela della pubblica incolumità dei bagnanti di Porto Badisco dove la fioritura e la concentrazione dell’alga tossica ha toccato percentuali molto elevate (30mila cell/L).

I valori rientrati nella norma: revocata l’ordinanza

Nei giorni successivi all’emanazione dell’ordinanza, l’Arpa e l’Asl hanno condotto monitoraggi costanti per tenere sotto controllo la situazione.

Il miglioramento delle condizioni meteo-marine ha consentito di revocare il divieto di balneazione. Nel fine settimana del 15 luglio, infatti, si è registrato un calo repentino della percentuale di alga tossica presente nelle acque: si è passati da una concentrazione di circa 30mila cell/L ad una di 14mila cell/L.

Il prelievo dell’alga eseguito nella giornata del 14 luglio, infatti, ha registrato una discesa a picco della fioritura dell’alga. Condizione che ha consentito all’amministrazione comunale di revocare il divieto di balneazione con effetto immediato.

Fonte foto: istockphoto

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