Report, accuse di mobbing e molestie a Sigfrido Ranucci: la redazione del programma Rai rompe il silenzio
Sigfrido Ranucci, conduttore della tramissione Report, ha ricevuto pesanti accuse attraverso una lettera anonima: ora interviene anche la redazione
Ci sono aggiornamenti che riguardano il caso Report, con un dossier anonimo contro il conduttore Sigfrido Ranucci, che contiene accuse di ricatti sessuali e mobbing all’interno della redazione del programma Rai. Della vicenda si è parlato anche in commissione Vigilanza durante l’audizione dell’amministratore delegato Carlo Fuortes. L’ad ha spiegato di non avere agli atti “nessun tipo di denuncia, formale o informale”, pur impegnandosi a fare chiarezza su quanto accaduto.
La stessa redazione di Report, attraverso un comunicato stampa pubblicato su Facebook, intitolato “A difesa della nostra professionalità“, ha difeso il giornalista e il suo operato.
“Non possiamo tacere sul fango che sta circolando sul programma a cui collaboriamo da anni, alcune e alcuni di noi da decenni. Consideriamo ridicole e offensive le parole riportate in pubblico tratte da una lettera anonima che mettono in discussione la professionalità di colleghi e colleghe”, si legge nella nota.
Report, accuse di molestie a Sigfrido Ranucci: il comunicato della redazione
“Ci spiace constatare che queste calunnie abbiano trovato eco all’interno dell’Organo di Vigilanza sul Servizio pubblico radiotelevisivo, in una interrogazione che getta ombre sulla correttezza dell’intero nostro lavoro. Da quando è iniziata la sua storia, quasi 25 anni fa, Report ha sempre avuto una sola linea: trovare e approfondire le notizie, verificarle oltre ogni ragionevole dubbio e renderle pubbliche perché questo è il dovere di ogni giornalista”, viene sottolineato.
“Ci dispiace ancora di più che le principali vittime di questa vicenda siano le colleghe che lavorano in redazione e realizzano le inchieste, con grande professionalità, passione per il lavoro giornalistico e serietà indiscussa”, fa sapere ancora il gruppo di autori del programma.
“E ci colpisce che se ne parli solo ora, per stessa ammissione di alcuni membri della commissione, diversi mesi dopo la circolazione del testo anonimo e non quando a suo tempo ricevuto, questo proprio a ridosso della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”, riporta ancora il comunicato diffuso su Facebook.
Report, accuse di molestie a Sigfrido Ranucci: “Un copione già letto e subìto”
“A respingere al mittente le accuse di inchieste pretestuose basta la storia degli attacchi giudiziari ricevuti da Report, che ha sempre dimostrato l’inattaccabilità dei suoi servizi e delle sue croniste e cronisti”, viene scritto ancora dai giornalisti in difesa di Sigfrido Ranucci.
Che concludono evidenziando che “ci sembra di assistere a un copione troppo spesso, in passato, già letto e subìto da colleghe e colleghi che davano fastidio. Quando il lavoro d’inchiesta è inattaccabile, si tenta di colpire sul personale. Evidentemente il lavoro dell’intera redazione dà fastidio a troppi”.