Renzi fuori dal Pd: il piano per aiutare Zingaretti e il governo
L'ex premier sarebbe pronto a dividere il Partito Democratico per formare una nuova forza moderata e centrista, e entrare nel governo Conte Bis
Matteo Renzi sarebbe pronto a dividere il Pd e riscrivere i rapporti con i M5s. Iniziando dalla creazione di un nuovo gruppo parlamentare alla Camera dei Deputati, con Roberto Giachetti pronto a guidarlo. Le regole del Senato non permettono la creazione di nuovi gruppi oltre quelli presentati alle elezioni, ma lo stesso Renzi potrebbe uscire da quello dem e andare al Misto. Il fidato Andrea Marcucci rimarrebbe capogruppo Pd a Palazzo Madama, occupando un ruolo strategico per guidare la riforma del partito dall’interno. Il piano, riportato da Il Messaggero, potrebbe essere svelato alla Leopolda ad ottobre.
Secondo il quotidiano romano, Matteo Renzi avrebbe spiegato ai suoi che “sarà una separazione assolutamente consensuale. Il nostro progetto serve a rafforzare il governo, ad aggiungere una gamba in più capace di parlar fuori dal recinto della sinistra e anche ad aiutare la sinistra”. Scomposizione e ricomposizione politiche sarebbero le parole d’ordine di questa nuova fase della corrente renziana del Partito Democratico che, uscendo dalle meccaniche parlamentari, agevolerebbe la riunificazione di Leu con il Pd, ormai depurato dal senatore fiorentino, considerato troppo di destra dai seguaci di Bersani e D’Alema.
Il renzismo, una volta fuori dal Pd, potrebbe abbracciare senza timori il liberismo caro ai moderati, facendo proseliti anche tra le fila di Forza Italia. I berlusconiani sarebbero stanchi dell’immobilismo del partito, e la prospettiva di un nuovo schieramento, libero dalla dicotomia destra-sinistra e dagli estremismi, farebbe gola ai blu. Mara Carfagna, secondo Il Messaggero, potrebbe guidare l’emorraggia di forzisti alla Camera, conducendoli tra le braccia di Matteo Renzi.
Il piano non sarebbe quello di far cadere l’amministrazione giallorossa, ma sostenerla dall’esterno in una prima fase, per poi aggiungere un terzo colore all’esecutivo nato dopo la crisi di governo. D’altronde l’ex presidente del Consiglio, dopo essersi speso a lungo per l’accordo tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle, non sarebbe disposto ad abbandonare l’occasione di avere un ruolo da protagonista nella nuova stagione politica italiana. Tra i deputati pronti a fare il salto e passare al nuovo gruppo renziano ci sarebbero Roberto Giachetti, Michele Anzaldi, Maria Elena Boschi, Alessia Morani, Anna Ascani e altri 25 fedelissimi all’ex segretario.
SONDAGGIO – Governo Conte bis, cosa ne pensate?