Renzi, Arabia Saudita? Replica alle critiche e attacco al M5s
Renzi si difende sul caso dei viaggi in Arabia Saudita e attacca gli esponenti del M5s
“Ho fatto un intervento in Aula, il primo con il nuovo Presidente del Consiglio Draghi. Non ne trovate traccia sui social o sui media, sempre pronti invece ad attaccarmi sui viaggi all’estero o sulle conferenze internazionali”. Esordisce così Matteo Renzi nella e-news di oggi. Quindi aggiunge: “Se penso che il partito che mi critica di più su questo sono i Cinque Stelle, cioè chi considerava Obama un golpista, proponeva di trattare con gli estremisti islamici dell’ISIS, aveva opachi rapporti col Venezuela e visitava i Gilet Gialli, mi spunta un sorriso”.
“Quando ti criticano sui viaggi all’estero, dall’Arabia Saudita al Senegal, significa che non hanno più nulla cui aggrapparsi. Io continuerò a parlare di politica estera e continuerò a viaggiare, ovviamente senza gravare di un solo centesimo sul contribuente italiano”, ha concluso il senatore di Italia Viva.
Anche nelle scorse ore aveva parlato dei suoi rapporti con l’Arabia Saudita, intercettato da alcuni giornalisti appena fuori da Palazzo Madama. “Non c’è alcun conflitto d’interesse. L’unico interesse in conflitto è di qualcuno che vorrebbe io smettessi di parlare dell’Italia… L’attività parlamentare è compatibile con quella di uno che va a fare iniziative all’estero, su questi temi è tutto perfettamente in regola e legittimo”.
Mohammad Bin Salman? “È un mio amico, lo conosco da anni. E non c’è nessuna certezza che sia il mandante dell’omicidio Kashoggi. Sul quale peraltro da parte mia c’è una condanna piena evidente. Se voi – ha dichiarato riferendosi ai giornalisti – avete certezze sul mandante non è così per l’amministrazione Biden. E io mi fido più di quest’ultima”.
Su quest’ultima affermazione a Renzi ha risposto il vicesegretario del Pd, Giuseppe Provenzano: “No, Matteo. Lo dicono Biden e il Dipartimento di Stato Americano. Ma d’altronde uno gli amici se li sceglie”.
Renzi ha poi detto: “Io non ho preso 80mila dollari per quell’intervista, è un’affermazione falsa”. Per quel che concerne la sua esternazione sul Rinascimento arabo, “la ridirei. Sono molto convinto che la questione sul nuovo rinascimento arabo sia un tema molto interessante”, ha concluso.