Reggio Emilia, ragazza di 15 anni violentata a una festa in casa: arrestato un compagno di scuola. Il racconto

Uno studente di 15 anni è stato arrestato nella mattinata di venerdì 28 gennaio a Reggio Emilia con l’accusa di violenza sessuale aggravata nei confronti di una coetanea. Come riporta il ‘Corriere della Sera’, il giovane ha ammesso il rapporto davanti al giudice, sostenendo però che la ragazza era consenziente. Il ragazzo è stato recluso agli arresti domiciliari, mentre altri due ragazzi sarebbero stati invece denunciati.

Ragazza violentata a Reggio Emilia: la ricostruzione dei fatti

Stando alla ricostruzione dei fatti della Procura dei Minori di Bologna riportata dal ‘Corriere della Sera’, i ragazzi protagonisti sarebbero 5, 2 ragazze e 3 ragazzi. Venerdì mattina non sarebbero entrati a scuola, un istituto superiore di Reggio Emilia, a detta loro a causa di uno sciopero. Si sarebbero così ritrovati a casa di uno di loro (l’arrestato), libera perché la madre era al lavoro.

In quell’abitazione sarebbe cominciato l’incubo per la quindicenne che, dopo aver consumato alcol, avrebbe avuto più rapporti sessuali con i coetanei. Uno in particolare avrebbe abusato di lei.

Tornata a casa, la giovane ha confessato in lacrime quanto subito alla sorella più grande, che l’ha poi accompagnata nel pomeriggio in caserma a denunciare. La ragazza sostiene di essere stata stuprata.  Stando alla sua versione, il padrone di casa l’avrebbe costretta a subire un rapporto completo. Il 15enne, invece, afferma che era consenziente.

Ragazza violentata a Reggio Emilia: la difesa dell’arrestato

L’avvocato del ragazzo arrestato ha ottenuto per lui i domiciliari. Queste le parole del legale Giacomo Fornaciari: “Ha 15 anni, è incensurato: ritengo sia la misura giusta mentre i contorni della vicenda vengono chiariti”.

Ragazza violentata a Reggio Emilia: il racconto della giovane

‘Il Resto del Carlino’ riporta il racconto della ragazza: “Lui era nudo, steso sopra di me. Mi ha fatto male. Io ero impotente e non riuscivo a muovermi. Era un mio amico: non me lo aspettavo”.

Ulteriori dettagli sono forniti da ‘La Gazzetta di Reggio’: dopo la denuncia della giovane, i Carabinieri si sono diretti all’appartamento da lei indicato e hanno trovato la porta aperta, con nessuno all’interno. Il ragazzo arrestato sarebbe stato trovato impaurito sul retro del palazzo al telefono con il padre.

Fonte foto: ANSA