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Reggio Emilia, incendio in una palazzina a Fabbrico: morti 2 bambini a causa di un guasto a un termosifone

Due bambini hanno perso la vita in un incendio scoppiato nella palazzina in cui vivevano a Fabbrico, in provincia di Reggio Emilia: cosa è successo

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato: Aggiornato:

Due fratellini di 7 e 8 anni sono morti in un incendio che si è sviluppato in una palazzina nel comune di Fabbrico, in provincia di Reggio Emilia. Il rogo è divampato attorno alle ore 22 di sabato 29 gennaio in un’abitazione di via Matteotti, nella Bassa Reggiana. La causa dell’incendio, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe da ricercare nel malfunzionamento di un termosifone a gas.

Incendio a Fabbrico: le prime informazioni

Secondo le prime informazioni dei Vigili del Fuoco riportate dal ‘Corriere della Sera’, le fiamme hanno interessato una casa a due piani. Durante le operazioni di soccorso, i genitori sono stati salvati e affidati al personale medico, mentre i bimbi sono stati trovati senza vita dai soccorritori.

L’intero edificio colpito dall’incendio è stato dichiarato inagibile.

Incendio a Fabbrico: la causa è un guasto a un termosifone a gas

Sul luogo in cui è divampato l’incendio sono intervenuti i Carabinieri della stazione di Fabbrico allo scopo di accertare la dinamica del rogo e fare chiarezza sulle cause.

Secondo la ricostruzione fatta da carabinieri e vigili del fuoco, il rogo sarebbe scaturito dal malfunzionamento di un termosifone: il guasto all’impianto avrebbe saturato una stanza di gas, provocando un’esplosione che ha poi causato l’incendio.

Incendio a Fabbrico: chi sono le due vittime

Come riporta ‘Open’, nella casa interessata dall’incendio viveva una famiglia di origine pakistana. Nel rogo sono morti due bimbi, un maschio e una femmina, fratello e sorella, di 8 e 7 anni.

‘La Gazzetta di Reggio’ aggiunge ulteriori dettagli sulla vicenda. I due bambini sarebbero rimasti intrappolati dalle fiamme al piano superiore, per poi morire carbonizzati prima dell’arrivo dei vigili del fuoco.

La madre, al momento dello scoppio, si trovava nel cortile esterno. Il padre e un altro parente, accorsi in seguito, sono stati colti da un malore.

Anche un vicino di casa, che ha tentato invano di salvare i bimbi, è rimasto intossicato dal fumo molto denso: alle grida della madre, un passante ha chiamato il 115 e, in attesa che arrivassero i soccorsi, ha tentare di entrare nell’abitazione per andare a prendere i bimbi. Ormai, però, le fiamme e il fumo avevano avvolto gli spazi interni e, per questo, dopo pochi minuti l’uomo ha desistito, uscendo con difficoltà respiratorie.

Un vigile del fuoco ha dovuto far ricorso al respiratore perché rimasto troppo a lungo a contatto con il calore sprigionato dalle fiamme.

I corpi dei due bambini sono a disposizione della Procura, la casa nel frattempo è stata dichiarata inagibile.

I genitori delle giovani vittime e altri due fratelli, che al momento non si trovavano in casa, hanno trovato ospitalità da amici.

incendio-reggio-emilia Fonte foto: ANSA
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