Da Reggio a Cagliari dopo il tampone: positivo, 40 in isolamento
Si è imbarcato subito dopo aver effettuato il tampone e, una volta arrivato a destinazione, ha scoperto di essere positivo
È scattata la quarantena per quasi 40 persone venute in contatto con un sessantaquattrenne di Reggio Emilia che si è imbarcato in aereo per Cagliari. L’uomo, come riporta il Resto del Carlino, aveva accusato alcuni sintomi a Reggio Emilia e temendo un contagio si è sottoposto al tampone per il coronavirus.
Invece di porsi in isolamento per precauzione, tuttavia, l’uomo ha deciso di volare a Cagliari martedì scorso per motivi di lavoro e ha anche soggiornato in albergo.
L’Ausl di Reggio Emilia, giovedì 21 maggio, ha telefonato al sessantaquattrenne per informarlo della positività del test e le autorità sanitarie in Sardegna sono state costrette a porre in isolamento una quarantina di persone venute in contatto con lui.
Il dipendente della ditta di manutenzione di apparecchi nel settore alimentare sarebbe venuto a contatto con sole due persone nell’hotel in cui era ospite, più altre dieci nello stabilimento dell’azienda di Cagliari.
Tuttavia, saranno messi in isolamento anche i passeggeri che si trovavano a bordo del suo stesso aereo.
Un altro problema che si è venuto a creare è quello del luogo in cui effettuare l’isolamento dell’uomo: nessuno, infatti, era disposto a correre il rischio di ospitarlo e così l’uomo rimarrà al Santissima Trinità di Cagliari.
Il direttore del presidio ospedaliero, Sergio Marracini, ha spiegato: “Aveva senz’altro già il virus in incubazione, prima di partire. Le sue condizioni, comunque, sono stabili e non è in terapia intensiva. Per adesso, è sotto controllo”.
Pochi giorni fa, il governatore della Sardegna Christian Solinas aveva chiesto a chi si sposta da una Regione all’altra per raggiungere l’isola “una cautela in più per garantire a tutti una vacanza degna di tale nome”.
La Sardegna, infatti, “è la regione con la più bassa diffusione, presto saremo completamente Covid free”.