Rapina a Grinzane Cavour, gioielliere indagato per omicidio
Mario Roggero è stato iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo ed eccesso di legittima difesa
Mario Roggero, il gioielliere che nel pomeriggio di mercoledì 28 aprile ha ucciso a colpi di pistola due rapinatori e ne ha ferito un terzo a Grinzane Cavour (provincia di Cuneo) è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Asti. I reati ipotizzati sono quelli di omicidio colposo ed eccesso di legittima difesa. Lo ha riferito l”Ansa’.
L’avvocato Stefano Campanello, che difende l’uomo, ha spiegato che “è un momento difficile per il mio assistito, straziato da quanto successo e per essersi trovato in una situazione drammatica”.
Il legale ha aggiunto: “Non abbiamo ancora ricevuto l’avviso di garanzia ma il mio assistito ritiene comunque di aver fatto quanto necessario per salvare la sua vita e quella dei suoi familiari. È molto scosso”.
Rapina a Grinzane Cavour: la ricostruzione dei fatti
Secondo la ricostruzione dei fatti fornita dall”Ansa’, la pistola utilizzata dai banditi che hanno fatto irruzione nella gioielleria di Grinzane Cavour era finta.
I tre, armati di un coltello e della pistola poi risultata finta, priva del tappino rosso, avrebbero minacciato di morte il gioielliere, Mario Roggero, la moglie e la figlia, una colpita da un pugno e l’altra immobilizzata con fascette da elettricista, facendosi così consegnare diversi preziosi.
Al tentativo di appropriarsi anche del denaro in cassa, il titolare avrebbe reagito sparando con la pistola legittimamente detenuta.
Rapina a Grinzane Cavour: le parole del gioielliere
Ai microfoni del ‘Tg1’, Mario Roggero, che era già stato rapinato nel 2015 (in quell’occasione era stato picchiato e imbavagliato) ha dichiarato: “Non provo niente. Mi spiace sia successo un fatto così, è molto brutto, ma o io o loro“.
Il racconto di Mario Roggero è proseguito così: “Con la mano destra ho aperto la cassa, con la sinistra il cassetto in cui sapevo che c’era la mia arma e, simultaneamente, ci siamo trovati uno puntato contro l’altro. Ho dovuto. Poi sono scappati”.
Rapina a Grinzane Cavour: fermato il terzo rapinatore
Le due vittime della tentata rapina a Grinzane Cavour sono state identificate: si tratta, come riportato dall”Ansa’, di Andrea Spinelli, 45enne di Bra, e di Giuseppe Mazzarino, 58enne di Torino, entrambi con precedenti penali.
Il terzo complice, un 34enne di Alba, rimasto ferito e datosi alla fuga, é stato fermato all’ospedale di Savigliano.
Nella notte è stato sottoposto a fermo di indiziato di tentata rapina e adesso è a disposizione degli inquirenti.