Rapina a mano armata al centro commerciale Mongolfiera di Surbo, vicino a Lecce: uno dei malviventi è in fuga
Rapina fallita in un centro commerciale vicino Lecce: arrestato uno dei malviventi, ancora in fuga l'altro
Rapina a mano armata in pieno giorno. Alcuni malviventi hanno tentato un colpo all’ora di pranzo presso il centro commerciale Mongolfiera di Surbo, vicino Lecce. Uno di loro è stato arrestato, l’altro si è dato alla fuga.
Il tentativo di rapina
Attorno all’ora di pranzo di giovedì, due uomini, aiutati probabilmente da un terzo individuo, hanno tentato una rapina al centro commerciale Mongolfiera di Surbo, comune alle porte di Lecce.
Secondo quanto riportato dal sito di informazione locale ‘Lecce Today’, due dei rapinatori, di cui uno armato, avrebbero raggiunto una gioielleria nei pressi dell’ingresso della galleria del complesso.
Surbo, vicino Lecce, dove è avvenuta la rapina
Entrati nel negozio, vestiti di nero e con il volto coperto da caschi integrali per moto, hanno minacciato una commessa con la pistola che uno dei due teneva in pugno, per farsi consegnare l’incasso e alcuni gioielli.
L’arresto immediato
Il tentativo di rapina è però fallito quasi immediatamente. La commessa non ha infatti nemmeno dovuto dare l’allarme, perché all’interno del centro commerciale Mongolfiera si trovava una pattuglia della squadra mobile di Lecce.
I poliziotti sono quindi intervenuti prontamente, bloccando il rapitore più pericoloso, l’unico dei due armato, che è stato fermato e portato in questura nel capoluogo pugliese. L’altro malvivente si è invece dileguato a piedi ed è al momento ancora ricercato.
L’uomo arrestato, un ragazzo di 24 anni originario di Brindisi, è stato posto in stato di arresto su disposizione del pubblico ministero di turno presso la Procura della Repubblica.
Non ci sarebbero stati spari
Alcuni momenti della fallita rapina al centro commerciale Mongolfiera di Surbo sono stati particolarmente concitati. In particolare, alcuni testimoni avrebbero affermato di aver sentito degli spari.
La polizia, già presente sul posto per una coincidenza, ha però smentito che si sia verificato un conflitto a fuoco. Non risulta nemmeno che nessuna delle persone coinvolte sia rimasta ferita, né tra i rapinatori, né tra i poliziotti intervenuti.
“Abbiamo avuto tanta paura quando abbiamo sentito le urla provenire dalla gioielleria. In quel momento noi tutti abbiamo capito che era successo qualcosa di grave e molta gente si è stesa per terra temendo il peggio” ha raccontato la commessa di un negozio vicino alla gioielleria.