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Rai furiosa con Claudio Lippi dopo un'intervista: "Meno gay, basta Fazio e Annunziata". Scaricato dall'azienda

Claudio Lippi, dopo essersi reso protagonista di dichiarazioni controverse, è stato scaricato dalla Rai

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Claudio Lippi, con una serie di esternazioni controverse, per usare un eufemismo, pare che si sia giocato il futuro in Rai a cui teneva moltissimo. Nelle scorse ore, in visita a Montecitorio, il conduttore ha attaccato duramente Fabio Fazio e Lucia Annunziata. Forse credeva di procurarsi qualche simpatia. Invece ha ottenuto l’esatto controario, con la Tv di Stato che tramite una nota lo ha scaricato fulmineamente.

Lippi contro Fazio e Annunziata

“Basta con la propaganda dei Fazio e delle Annunziata, con la ‘kultura’ con la k; è ora che la Rai entri nelle case degli italiani dicendo ‘buonasera’, col sorriso”. Queste le parole scandite da Lippi nella buvette di Montecitorio, come riferito dal quotidiano La Stampa. Il conduttore nutre, sarebbe il caso di dire nutriva, la speranza di essere messo sotto contratto dalla Rai. “Ma finché non lo firmo non ci credo. Però sto lavorando a due programmi, non vedo l’ora”, ha confidato.

Nella sua ‘gita’ a Montecitorio è stato accompagnato dal deputato di Fratelli d’Italia Andrea Pellicini. “Questa è la prima volta che entro in questo palazzo – ha detto Lippi – è meraviglioso”.

Rai contro Claudi Lippi.Fonte foto: ANSA

Poi altri attacchi ai colleghi: “Fazio e Littizzetto? Se ne sono andati loro. Fazio ha raccontato bugie, dicendo che la pubblicità faceva incassare il triplo di quanto costava il programma. Ma se costava 450 mila euro a puntata, incassava 1 milione e 200 mila di pubblicità? ma dai…”. Per Lippi “è stato un farabutto Fazio: lui e la sua sorellina avevano già pronto un contratto milionario con Discovery. Ma sa che c’è? Basta pigiare il Nove sul telecomando per vederli ancora, qual è il problema?”.

Ce ne è anche per Lucia Annunziata: “Propaganda, ‘kultura’ con la k. Ora basta. L’ha vista l’intervista alla ministra Roccella? Cattiva, aggressiva. Non è Rai quella”.

Parole al miele poi per il centrodestra, in particolare per la premier: “Meloni, Salvini e Berlusconi hanno idee molto diverse, ma è importante che trovino dei punti comuni. Giorgia? La conosco, è una donna che studia, molto convinta delle proprie idee. Generosa: ha rinunciato prima alla sua gioventù e ora alla famiglia per fare quello in cui crede. Anche il compagno è una brava persona”.

“Coletta ha fatto lavorare gay e gaie, fortuna non c’è più”

“La Rai del futuro? Serve un linguaggio popolare. Giorgia, non mi fraintenda, è una ‘popolana di Garbatella’. Ci ha vinto le elezioni parlando agli italiani e alle italiane. Serve quel linguaggio. Coletta, il direttore che per fortuna non c’è più, ha fatto lavorare gay e gaie solo per il motivo di esserlo. Tanti e tante che non avevano alcuna competenza, la Rai usata per fare coming out. Ma le pare? Allora anche noi etero dovremmo fare coming out, no?”, ha concluso Lippi.

La nota della Rai

“Alcune affermazioni di Claudio Lippi riportate dagli organi di informazione sono lesive della reputazione della Rai e dei propri dirigenti. Pertanto è da escludere qualsiasi tipo di collaborazione con il conduttore”. Così Viale Mazzini, in seguito alle affermazioni del conduttore riportate da La Stampa. Le speranze del presentatore di ritornare protagonista in Rai sembra siano state smorzate sul nascere.

claudio-lippi-rai Fonte foto: ANSA
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