Ragazzi morti nell'incidente a Fonni vicino a Nuoro, 4 vittime: avevano tra i 17 e i 20 anni
Drammatico incidente stradale a Fonni, in provincia di Nuoro: auto finisce nella scarpata, morti 4 giovani
Tragedia in Sardegna: quattro ragazzi, tutti di Fonni (Nuoro) e di età compresa tra i 17 e i 20 anni, sono morti in un drammatico incidente stradale avvenuto sulla SP69, intorno alle ore 18 di mercoledì 30 ottobre.
- Fonni, provincia di Nuoro: incidente stradale, morti 4 ragazzi
- Chi sono le vittime dell'incidente di Fonni
- Niente guard rail nel tratto di strada in cui l'auto si è ribaltata
Fonni, provincia di Nuoro: incidente stradale, morti 4 ragazzi
I giovani, come riportato da L’Unione Sarda, stavano viaggiando su una Fiat Punto quando, per cause in corso di accertamento, il veicolo si è ribaltato mentre stava percorrendo una curva, terminando la sua corsa in una scarpata.
Per i ragazzi a bordo dell’auto non c’è stato niente da fare. La Fiat Punto, nella notte tra il 30 e il 31 ottobre, è stata ritrovata distrutta, con l’abitacolo totalmente schiacciato. Alle ore 23:51 sono intervenuti i vigili del fuoco.
La zona in cui si è verificato l’incidente
Chi sono le vittime dell’incidente di Fonni
Le vittime sono Michele Coinu e Michele Soddu, entrambi 20 anni, il 18enne Marco Innocenti e Lorenzo Figus di 17.
Tutti i ragazzi sono stati sbalzati fuori dalla vettura e sono purtroppo deceduti dopo che il mezzo è uscito di strada.
Del gruppo di giovani non si avevano notizie dal tardo pomeriggio. Amici, parenti e conoscenti, preoccupati per non riuscire a mettersi in contatto con loro, avevano cominciato a cercarli.
Niente guard rail nel tratto di strada in cui l’auto si è ribaltata
Nel tratto di strada in cui è avvenuto l’incidente, pochi chilometri fuori da Fonni (Nuoro) e a poca distanza dalla casermetta di Caravai, non c’è guard rail.
La famiglia di uno dei quattro non è in paese: era partita per una crociera e sta cercando di far ritorno.
Sul luogo della tragedia si è precipitata una squadra dei vigili del fuoco che ha fatto assistenza al personale del 118.
I carabinieri hanno iniziato le indagini di rito a margine delle quali è stato possibile mettere in sicurezza il sito.