Ragazza positiva all'alcoltest a Rimini chiama il padre ma è ubriaco anche lui: patenti ritirate a entrambi
A Rimini una ragazza è stata sanzionata dopo non aver superato l'alcoltest: il padre è arrivato per aiutarla ma era ubriaco anche lui
Una vicenda dal sapore quasi grottesco quella che ha avuto luogo nell’ultimo weekend a Rimini. Se si parte dalla fine, probabilmente, non si noterà nulla di particolarmente eclatante: arrivano multe per guida in stato d’ebbrezza e patente ritirata per due persone, padre e figlia, che avevano alzato il gomito e non hanno superato l’alcoltest. La particolarità della vicenda, in realtà, sta tutta in una questione di tempistica e di ruoli. Perché la storia inizia con la ragazza, multata per essersi messa alla guida dopo aver bevuto troppo. Prosegue poi con la chiamata al padre, che si sarebbe dovuto occupare della ragazza ormai impossibilitata a guidare. Finisce con il “colpo di teatro” all’arrivo dell’uomo, con la situazione apparsa subito evidente agli agenti: era ubriaco anche lui.
Un vizio “di famiglia”
Tralasciando la situazione dal retrogusto tragicomico, la Polizia Locale non ha potuto fare a meno di sanzionare entrambi duramente, padre e figlia, con il ritiro della patente.
La giovane conducente era stata fermata da una pattuglia della Polizia Locale per un controllo di routine. L’alcoltest ha rivelato un valore tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, innescando la notifica di una violazione con ritiro della patente da sei mesi a un anno, 10 punti decurtati e una denuncia in stato di libertà.
Il caso è avvenuto a Rimini nel weekend
L’arrivo del padre
La situazione ha preso una piega ancor più complicata quando il padre, chiamato per prendere la figlia, si è presentato al posto di controllo in uno stato chiaramente alterato.
Le manovre irregolari e l’atteggiamento insolito del genitore hanno sollevato sospetti tra gli agenti, che hanno deciso di sottoporlo a un pre-test. I risultati non hanno tardato a manifestare la realtà inconfutabile: anche il padre era sotto l’influenza dell’alcol. P
ur rifiutandosi di sottoporsi alla prova ufficiale, è stato denunciato per guida in stato d’ebbrezza, ricevendo una sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente per un periodo da sei mesi a due anni.
Auto non confiscata
Nonostante la gravità della situazione, è stata evitata la confisca del veicolo in quanto intestato a una persona estranea alla violazione.
A parte questo caso singolare, la notte fra venerdì 1 e sabato 2 dicembre ha visto complessivamente dieci sanzioni per guida in stato d’ebbrezza elevate dalla Polizia Locale, sottolineando la determinazione delle autorità nel contrastare questo comportamento pericoloso.