Ragazza colpita al volto a Firenze durante le cariche della polizia alla manifestazione pro Palestina: video
Una ragazza è stata colpita al volto durante le cariche della polizia a Firenze in occasione di una manifestazione pro Palestina: il video degli scontri
Scontri a Firenze tra polizia e manifestanti durante un corteo pro Palestina venerdì 23 febbraio, formato da sindacati di base, studenti e comunità palestinese. Chi è sceso in piazza ha provato a raggiungere il consolato degli Stati Uniti, venendo respinto dalle cariche delle forze dell’ordine. Durante una di queste, una ragazza sarebbe stata colpita al volto. Il video di lei sanguinante è stato condiviso dai Cobas.
- Le cariche della polizia
- La denuncia del Pd: "Governati da fascisti"
- +Europa chiede bodycam e numero identificativo
- La precisazione della Questura di Firenze
Le cariche della polizia
Il corteo, formato da sindacati di base, studenti e comunità palestinese, era partito da piazza Santissima Annunziata per raggiungere, sfilando per il centro, piazza Ognissanti e proseguire sul lungarno verso il consolato.
A poche decine di metri era presente lo sbarramento delle forze dell’ordine: secondo l’Ansa, quando i manifestanti hanno provato ad avanzare sarebbero partite alcune cariche di alleggerimento.
In una di queste, una ragazza sarebbe stata colpita al volto, forse da una manganellata: il video è stato diffuso dai Cobas.
Il corteo ha poi fatto ritorno in piazza Ognissanti per gli interventi finali.
La denuncia del Pd: “Governati da fascisti”
Enrico Rossi, ex presidente della Regione Toscana ed esponente del Pd, ha fortemente criticato l’accaduto su Facebook:
“Tutti i giorni si assiste a questi episodi. A Pisa stamani. Siamo governati da fascisti che riconoscono la democrazia formale ma a cui piace ancora usare il manganello. Si capisce anche perché a Salvini piace tanto Putin”.
+Europa chiede bodycam e numero identificativo
Il segretario di +Europa, Riccardo Magi, riferendosi anche alle cariche avvenute a Pisa, ha sottolineato l’importanza dell’approvazione “al più presto una legge che imponga bodycam e numero identificativo per gli agenti”.
“Non solo per la tutela dei privati cittadini rispetto a eventuali abusi, ma anche nell’interesse delle stesse forze dell’ordine su cui non deve esserci alcuna ombra rispetto all’uso della forza”, ha aggiunto.
La precisazione della Questura di Firenze
La Questura di Firenze, citata dall’Ansa, spiega che “i Cobas avevano presentato un preavviso per una manifestazione da piazza Santissima Annunziata a piazza Ognissanti per poi inizialmente tornare indietro e convenendo di chiudere lì la manifestazione. Le cariche sono scattate poi quando i partecipanti al corteo, arrivati in piazza Ognissanti, hanno cercato di forzare il cordone delle forze dell’ordine per dirigersi verso il consolato Usa, che si trova non distante”.