Radja Nainggolan rilasciato dopo l'arresto, indagato per associazione criminale: non può lasciare il Belgio
Dopo l'arresto per un'inchiesta su traffico di droga, Radja Nainggolan è stato rilasciato: è indagato per partecipazione a un'organizzazione criminale
Radja Nainggolan torna in libertà dopo l’arresto per l’inchiesta su un traffico internazionale di cocaina, ma non potrà lasciare il Belgio. L’ex centrocampista di Cagliari, Roma e Inter è stato rilasciato a seguito dei due interrogatori a cui è stato sottoposto successivamente alla notte in cella. Dopo averlo ascoltato, i giudici gli contestano formalmente di partecipazione a un’organizzazione criminale, mentre sarebbe caduta l’accusa di traffico di stupefacenti.
Rilasciato Radja Nainggolan
Secondo quanto dichiarato dagli avvocati del calciatore, Mounir e Omar Souidi, infatti, “non è stato accusato di traffico di droga o riciclaggio di denaro, ma come membro di un’organizzazione criminale. Ma confidiamo che ulteriori indagini dimostreranno che non è lui il responsabile. Radja Nainggolan non è un criminale della droga”.
Il giocatore belga è stato scarcerato a condizione che rimanga a disposizione dei magistrati e che non lasci il Paese, sarà quindi sottoposto a libertà vigilata.
Fonte foto: ANSA
Una delle ultime apparizioni di Radja Nainggolan con il Cagliari, nel 2021
Per cosa è indagato
Alla stampa belga i legali hanno affermato che il calciatore avrebbe dato dei soldi “a persone che voleva aiutare finanziariamente perché è un uomo gioviale. Dobbiamo ora determinare se queste persone hanno utilizzato questi soldi illegalmente. Forse è stato ingenuo”.
“Un rilascio provvisorio sarebbe del tutto giustificato – avevano dichiarato gli avvocati prima del secondo interrogatorio – Si tratta di denaro che ha prestato a qualcuno in buona fede. Non esiste alcun elemento che possa indicare che il mio cliente fosse coinvolto o fosse a conoscenza di alcune attività legate alla droga in questo caso”.
L’inchiesta sul traffico di droga
Il centrocampista, tornato a giocare da una settimana in serie B belga con il Lokeren, è finito in manette nell’ambito di un’indagine su un traffico di droga tra il Sudamerica e il porto di Anversa, che nella giornata di lunedì 27 gennaio ha portato all’arresto di quindici persone, al sequestro di 2,7 chili di cocaina, diverse armi e quasi mezzo milione di euro.
Le perquisizioni hanno riguardato anche l’appartamento di Nainggolan, che secondo quanto ricostruito dalla stampa belga sarebbe stato in passato in debito con dei malviventi. Somme non ancora quantificate, che avrebbe restituito.
