Quirinale, elezioni anticipate nel 2022? Di Battista lancia la bomba e fa una previsione

La partita per il Quirinale è ancora tutta da giocare e i suoi partecipanti da settimane speculano su chi sarà il prossimo successore del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La formazione sulla scacchiera cambia in continuazione e ogni giorno spuntano nomi, ipotesi e retroscena.

Mentre Renzi anela a un “grande centro” che si rifaccia a un profilo antisovranista e metta d’accordo più parti, Alessandro Di Battista azzarda l’ipotesi di elezioni anticipate ad aprile 2022, qualora il premier Draghi decida di andare al Colle.

In una diretta sui social, intervenendo a Scafati per una tappa del suo tour “Su la testa”, l’ex deputato Cinque Stelle ha affermato: “Credo che oggi la possibilità di andare al voto ad aprile del 2022 sia molto più alta rispetto ad alcuni mesi fa… Vedremo cosa succederà”.

“Ho sempre pensato che si andasse a votare nel 2023 – ha aggiunto l’attivista – oggi non lo so più”. Di Battista quindi ha spiegato che “qualora Draghi finisse capo dello Stato, magari tante persone, anche nel Movimento Cinque Stelle, spererebbero di sostituire Draghi a palazzo Chigi per qualche mese. Non so se ciò avverrà o meno, non la vedo semplice”.

L’ex deputato ha però precisato che non sarebbe, secondo lui, una cosa negativa se ci fossero le elezioni anticipate, “perché andare al voto non è sbagliato dal punto di vista della pulizia istituzionale“.

Quanto al suo futuro e alla possibilità di fondare un suo movimento, Di Battista ha messo le mani avanti: “Fare un movimento non è facile“. Allo stesso tempo, però, ha lanciato un appello: “Iniziamo ad aggregarci, ad unirci… per dimostrare a tante persone sfiduciate che c’è gente che lotta non per un interesse personale ma perché ci crede”.

SONDAGGIO – Il Governo arriverà al 2023 o ci saranno le elezioni anticipate nel 2022?

Fonte foto: ANSA