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Quando potrebbe finire il Covid secondo l'Oms: la previsione del direttore dopo tre anni di pandemia

L'Oms si sbilancia con una previsione sulla fine della pandemia, ma in Italia l'infettivologo Bassetti fa polemica

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Il Covid-19 sarà un lontano ricordo e presto la pandemia volgerà al termine? Se lo augura l’Organizzazione mondiale della sanità che prevede che nel 2023 si arriverà all’uscita definitiva dall’emergenza sanitaria.

Fine Covid, la previsione dell’Oms

Secondo quanto riferito da Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, l’emergenza Covid potrebbe presto finire. Ghebreyesus, infatti, si dice fiducioso che “a un certo punto quest’anno saremo in grado di dire che il Covid è finito come un’emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale e come una pandemia”.

Per il direttore generale dell’Oms, infatti, il numero di decessi a livello settimanale è ormai lontano da quelli che portarono all’emergenza tre anni fa e che quindi, con un miglioramento significativo, non si può non pensare all’addio alla pandemia. Si tratta quindi dell’ennesima previsione dell’Oms che ha più volte ripetuto che nei prossimi mesi di quest’anno potrebbe arrivare la dichiarazione di fine Pheic (emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale).

Fine pandemia, Italia in attesa

Ad accogliere positivamente le parole di Tedros Adhanom Ghebreyesus è stato Orazio Schillaci, ministro della Salute, che si è detto pronto ad accogliere “questa decisione dell’Oms“. Per il ministro, infatti, i numeri sono “assolutamente tranquillizzanti” e ha aggiunto che già da qualche tempo “in molti altri Stati o nazioni stanno procedendo a non contare più i casi di Covid”.

“Vediamo cosa dice l’Oms, continuiamo a seguire con attenzione l’evoluzione della malattia” ha quindi spiegato Schillaci. Giovanni Rezza, direttore generale della Prevenzione sanitaria al ministero della Salute, ha invece sottolinea che la situazione Covid in Italia è “in qualche modo di normalizzazione”.

In Italia, prosegue Rezza, “viene ancora mantenuto elevato il grado di attenzione, ma non c’è in questo momento un livello di allarme”.

La polemica di Bassetti

Di altro avviso è invece Matteo Bassetti, direttore di Malattie infettive all’ospedale San Martino di Genova, che non ha intenzione di aspettare l’Oms.

“La pandemia è finita e non me lo deve dire l’Organizzazione mondiale della sanità, lo dice chi fa il medico in ospedale: oggi non sta male più nessuno come tre anni fa” ha polemizzato l’infettivologo. Poi ha sottolineato: “Si deve avere cautela come si ha con altre malattie infettive. Dobbiamo finirla con le norme anti-Covid che ancora ci sono con gli ospedali che ancora chiedono tamponi per entrare in alcuni percorsi”.

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oms Fonte foto: Ansa
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